News18 ottobre 2020 11:16

Poliziotti al tempo del covid

Domani si riunisce presso la Sala Esposito della Questura di Genova la Direzione Provinciale del SIAP (Sindacato Italiano Appartenenti alla Polizia di Stato)

Poliziotti al tempo del covid

Lunedì 19 ottobre 2020 si riunisce presso la Sala Esposito della Questura di Genova, la Direzione Provinciale del SIAP (Sindacato Italiano Appartenenti alla Polizia di Stato).

La riunione, che si terrà nel rispetto delle vigenti regole anti covid19, si tiene in un momento delicatissimo per i poliziotti genovesi e liguri, pesantemente impegnati sul fronte della lotta alla pandemia e nel contrasto della criminalità diffusa ed organizzata, poliziotti che stanno attendendo il rinnovo del proprio contratto di lavoro nazionale che è scaduto dal 01/01/2019.

Il rispetto delle regole democratiche e le battaglie sindacali per il riconoscimento dei diritti rappresentano il sale della democrazia

Lo storico gruppo dirigente sindacale che compone il SIAP di Genova, rafforzato da nuovi promettenti dirigenti e referenti, ha basato il proprio lavoro e sacrificio quotidiano proprio su questi principi fondamentali.

Crediamo fermamente che in questa fase cosi delicata per il futuro del Paese e quindi anche del nostro territorio, la tutela della nostra categoria rappresenti un dovere istituzionale che va oltre agli interessi specifici della categoria stessa, visto che i poliziotti in questo periodo stanno garantendo la tenuta degli equilibri democratici della nazione.

Per questo non condividiamo ed avversiamo ogni tipo di impiego delle esigue risorse della Polizia di Stato sul territorio genovese condizionato da interessi politici (vedasi i “pattuglioni mediatici” nel Centro Storico), 

Quella politica che però si dimentica completamente della Polizia di Stato quando deve mettere mano al portafoglio visto che la Liguria è una delle pochissime regioni d’Italia, se non l’unica, che non ha messo a disposizione nemmeno un locale a titolo gratuito per sopperire alle nostre gravi carenze logistiche.

Mentre la politica preferisce la sicurezza spot, dobbiamo continuare a combattere, attraverso la prevenzione e l’attività investigativa, la criminalità organizzata di tipo mafioso che, rafforzata ulteriormente dal Covid19, sta reclutando mano d’opera a costo zero per lo spaccio, prostituzione, usura estorsioni ect

In questo quadro difficile i nostri Commissariati, unico vero esempio di polizia di prossimità, sono in ginocchio, con organici deficitari e continue richieste d’intervento.

Un altro aspetto che il SIAP da sempre ritiene fondamentale e la tutela dell’immagine e la professionalità della categoria da interessi privatistici non istituzionalizzati, per esempio:

-) i mancati investimenti nel porto di Genova da parte di Stazioni Marittime per l’adeguamento dei posti di controllo Polstato 

-) le scorte a lunga percorrenza della Polfer su treni per i quali l’ente proprietario pensa per i suoi  interessi economici e non per la sicurezza dei passeggeri

-) spazi di lavoro inadeguati nelle Stazioni ferroviarie genovesi a causa del disinteresse dell’Ente proprietario (per esempio presso Stazione di Principe dove la Dirigenza della Polfer subisce passivamente scelte logistiche a dir poco inadeguate)

Potremmo proseguire con un lungo e dettagliato elenco ma ci limitiamo a ribadire quanto stiamo sostenendo in questo delicatissimo momento storico per le donne e gli uomini della Polizia di Stato che stanno affrontando una quotidianità complessa in mezzo alla strada, in mezzo alla gente, prendendo come esempio il lavoro encomiabile delle “Volanti” che ogni volta che escono sanno che la gente ha bisogno di loro e lo fanno in silenzio, senza risorse, mangiando spesso panini di gomma perché la mensa è chiusa e a fatica riconoscono ticket restaurant da 7€, utilizzando automezzi sfiancati ma sempre con un sorriso per chi sta male: peccato però che a Genova i poliziotti non possono nemmeno contare su un Ufficio Sanitario in grado di ascoltarli anche se il Ministero dell’Interno ha attivato un valido protocollo per l’ascolto psicologico.  

Per questo metteremo in campo ogni azione possibile in qualità di RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza) per tutelare la salute dei poliziotti, anche e soprattutto a causa della pandemia ha rialzato prepotentemente la testa e che purtroppo a Genova ha trovato un Ufficio Sanitario gravemente impreparato seppur abbia avuto mesi per organizzarsi dopo la prima ondata.

Ricordiamo che solo grazie al SIAP i poliziotti genovesi e liguri stanno facendo i test sierologici ma servono ben poco di fronte alla mancanza di protocolli e linee guida univoche ed omogenee sulla prevenzione del Covid19. A tal proposito è sufficiente sapere che non sono state nemmeno diramate specifiche disposizioni univoche agli uffici Polstato sulla modalità da seguire per la sanificazione dei mezzi mentre regna confusione sulle modalità da seguire in caso di dipendenti che lamentando sintomi influenzali spesso sono costretti a farsi a loro spese i tamponi Covid19 per evitare di rientrare in servizio con il rischio di contagiare colleghe e colleghi: che altro dire?

In conclusione, durante la riunione della Direzione Provinciale del Siap di Genova che si terra domani decideremo le ulteriori iniziative da mettere in campo da parte di in organizzazione consapevole di essere un fermo e saldo punto di riferimento delle donne e gli uomini che rappresenta e che credono nei valori fondamentali e democratici della Polizia di Stato.

QUESTURA DI GENOVA “SALA ESPOSITO” ORE 09.00/14.00

 SARANNO PRESENTI ANCHE I SEGRETARI PROVINCIALI DELLE ALTRE PROVINCE DELLA LIGURIA

 Introduzione di Roberto Traverso, Segretario Provinciale Genova e Vice Presidente Nazionale Siap


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