Un’intervista a tutto tondo, quella rilasciata dal futuro capolista di “Cambiamo con Toti” che non rinuncia a sottolineare la sua disponibilità coi cittadini non solo in tempi di campagna elettorale, né a prendersi il merito dell’acqua che sgorga, dolcissima fonte, dalla fontana del Pesce.
E si sa che chi si accontenta gode, quindi se vogliamo esser fieri di avere una fontana dalla quale esce acqua padronissimi.
Però le strade no, assessore. Delle strade non parli.
Questa per esempio che vedete in foto è via Montenotte, e le strade di Savona sono tutte così salvo quelle dove passare uno strato di bitume (che non è asfaltare le strade) si è reso necessario per non seppellire un’intera generazione di ciclisti europei.
Ove la sorte non abbia voluto il passaggio di una gara, Savona è tutta buche.
Lo sanno bene gli amanti di bici e monopattini che ormai han deciso di sfrecciare sotto i portici e sui marciapiedi, lasciando le arterie cittadine ai TIR che ne hanno preso possesso da tempo.
Con buona pace dei pedoni, costretti a mostrare riflessi felini se vogliono rincasare illesi.
E dei motociclisti, che sui marciapiedi non ci possono andare e raccomandano l’anima a dio prima di ogni pur breve spostamento in città.