News24 ottobre 2021 17:33

In memoria dei martiri del 1 novembre 1944

Il prossimo lunedì 1 novembre si terrà la cerimonia in ricordo della fucilazione da parte dei nazifascisti dei sei martiri Savonesi Giuseppe Baldassarre, Pietro Cassani, Luigia Comotto, Paola Garelli, Franca Lanzone, Stefano Peluffo nel fossato meridionale del Priamar

In memoria dei martiri del 1 novembre 1944

77° Anniversario dell' eccidio di sei antifascisti savonesi , uccisi il 1° novembre 1944 dai fascisti nel Bastione meridionale del Priamar.  


Lunedì 1 novembre si svolgerà la Cerimonia in ricordo dell’eccidio dei sei patrioti savonesi  uccisi il giorno dei Santi del novembre 1944 (Giuseppe Baldassarre di anni 26  "Fedo", Pietro Cassani carabiniere di anni 39, Luigia Comotto di anni 68 ,  Paola Garelli sappista "Mirka" di anni 28, Franca Lanzone "Tamara" di anni  25, Stefano Peluffo capo del fronte della Gioventù di anni 18 "Mario" e Penna"  decorato di Medaglia d'Argento al Valor Militare) , come rappresaglia voluta dai  fascisti a seguito dell'azione partigiana del 30 ottobre 1944 in cui venne giustiziato Giorgio  Massabò membro del Tribunale Speciale Fascista.  

Naturalmente la rappresaglia andò a colpire patrioti arrestati in precedenza, da pochi  giorni, ma quelle porche ore , in quei pochi giorni vi era stato il trattamento usuale da parte  dei fascisti, minacce, botte, torture fisiche e il coinvolgimento dei famigliari, per costringere  i patrioti a parlare a dare informazioni o nomi di altri partigiani; nessuno parlò tutti eroi  fino alla fine.  

Il 1 novembre 1944 le Brigate Nere e i San Marco organizzarono la rappresaglia nel bastione meridionale della Fortezza del Priamar , alla stessa maniera del "Natale di Sangue del 1943" dove trucidarono sette patrioti al Forte della Madonna degli Angeli e del 5 aprile  1944 in Valloria (nel piazzale interno dell'attuale ospedale San Paolo), dove la rappresaglia  dei nazifascisti colpì 13 patrioti.  

La Città di Savona non ha mai dimenticato il sangue versato dai combattenti partigiani ,  morti nei campi nazisti deportati il 1 marzo 1944 , quando i lavoratori delle fabbriche  sfidarono con lo sciopero l'occupante nazifascista , ecco perché l'ANPI Provinciale di  Savona, l'ISREC "Umberto Scardaoni" e l'ANED di Savona e Imperia hanno voluto  organizzare questa importante Cerimonia , con il seguente programma :  

Ore 9 deposizione di una corona di alloro alla lapide posta nel giardino  dell'Asilo Regina Margherita 

Ore 9,30 deposizione di una corona di alloro al monumento posto nel luogo  della fucilazione all'interno dell'Area Portuale di Savona  

Ore 10,20 presso la Sala del Circolo Stella Maris di Savona , si svolgeranno i  saluti Istituzionali e a seguire l'Orazione Ufficiale del Presidente dell'Isrec di  Savona "Umberto Scardaoni" Prof.ssa Teresa Ferrando, saranno lette da Jacopo Marchisio alcune lettere dei condannati a morte della Resistenza.  

Perché oggi a distanza di più di 70 anni è necessario non dimenticare ? Perché dobbiamo  portare avanti la Memoria per le giovani generazioni, al fianco delle Istituzioni libere e  democratiche nate con la Costituzione antifascista frutto della vittoria della Resistenza che  ha sconfitto il fascismo, e sopratutto per ricordare, a chi ancora oggi vorrebbe fare passare  l’idea che il fascismo sia stata una dittatura "all'acqua di rosa", che il regime Mussoliniano è  stato il male maggiore per il nostro Paese, che il fascismo è stato quello che ha rinchiuso  nelle carceri gli oppositori politici, distrutto i sindacati assaltato le camere del lavoro ,  cancellato la libertà di stampa e la democrazia nel nostro Paese e in Europa alleandosi con  la Germania hitleriana.  

In questo modo vogliamo ribadire che senza il pilastro cardine dell'antifascismo la Memoria  rischia di essere cancellata, ed è necessario, come chiesto lo scorso 2 giugno dal Forum  delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza, che il Parlamento approvi  definitivamente lo scioglimento di tutte le organizzazioni neofasciste, le stesse che lo scorso  9 ottobre hanno assaltato la sede nazionale della Cgil.

 

ANED, ANPI, ISREC SAVONA 

red

Ti potrebbero interessare anche: