News30 ottobre 2021 14:57

Autorità portuali come nel far west

Italia Nostra scrive a Regione Liguria: "Pericolosa la legge che dà maggiore autonomia agli enti portuali negli investimenti a scapito del controllo degli enti locali"

Autorità portuali come nel far west

Di seguito la lettera.

 

Egr. Assessore Urbanistica, 

Pianificazione territoriale

Marco Scajola                                                                               

Regione Liguria

via Fieschi 15  

16121 Genova

Oggetto: DISEGNO DI LEGGE Conversione in legge del decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, recante disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture

Gentile Assessore Scajola, 

il Disegno di legge in oggetto, passato in Commissione, è in corso di approvazione alla Camera.

Le segnaliamo che tale disegno ci sembra molto pericoloso rispetto alla necessità di disporre di strumenti territoriali di pianificazione frutto della responsabilità politica degli enti locali e della partecipazione dei cittadini e delle associazioni.

Se esaminiamo il passato abbiamo motivo di dubitare della attenzione che le Autorità Portuali possono esprimere sulle esigenze del territorio e sul rispetto dei Piani territoriali. L’esempio dell’autorità portuale di Savona che ha realizzato il terzo accosto per le navi da crociera senza tenere conto del Piano Regolatore Portuale e che ha realizzato la piattaforma di Vado in modo contrastante al Piano Regolatore Portuale (che prevedeva una struttura costruttiva a giorno), testimoniano come debba esservi un’estrema cautela sulla prevalenza degli strumenti di pianificazione. In Liguria poi le aree portuali costituiscono una parte di particolare importanza rispetto al territorio regionale.

Suggeriamo pertanto alla Regione di contestare, nei luoghi e nelle forme previste, questo disegno di legge per tutelare il livello di democrazia esistente.

In particolare qui seguono alcune righe di commento sui punti che troviamo più critici.

Pag. 135 e segg. art.4 ,  1 septies

1bis. Il DPSS è adottato dal Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale; è sottoposto, mediante conferenza dei servizi, ai sensi dell’articolo 14-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, indetta dall’Autorità di sistema portuale, al parere di ciascun comune e regione territorialmente interessati, che si esprimono entro quarantacinque giorni dal ricevimento dell’atto, decorsi i quali si intende espresso parere non ostativo, ed è approvato dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, che si esprime sentita la Conferenza nazionale di coordinamento delle Autorità di sistema portuale di cui all’articolo 11-ter Art. 4. Atti Parlamentari — 135 — Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA A.C. 3278-Adella presente legge. Il documento di programmazione strategica di sistema non è assoggettato alla procedura di valutazione ambientale strategica (VAS). 

DPSS è generico e consente qualsiasi intervento condivisibile e non condivisibile da parte di enti locali, regione, soprintendenza, associazioni, imprese e cittadini

Il documento di programmazione strategica di sistema non è assoggettato alla procedura di valutazione ambientale strategica (VAS).

Gli interventi in ambito portuale hanno conseguenze su estesissimi tratti di costa (es.  i porti di Pozzallo, di Cecina hanno generato disastri sulle aree costiere limitrofe e la nuova diga di Porto di Vado li genererà sulla spiaggia di Savona,) in quanto le opere portuali influenzano il regime delle spiagge e delle difese alle infrastrutture costiere. Queste opere vanno affrontate con tutti gli strumenti di pianificazione e di tutela del territorio.

 1-quater. Le funzioni ammesse dai PRP nelle aree portuali sono esclusivamente quelle previste dall’articolo 4, comma 3; nelle aree retro-portuali possono essere ammesse attività accessorie alle funzioni previste dal citato articolo 4, comma 3.

Ma le attività accessorie possono essere interpretate in maniera molto estensiva, ad esempio residenze per personale addetto che si trascinano volumi residenziali per terzi (es. le edificazioni riservate al personale delle forze armate che sono state strumento di iniziative edilizie per il mercato globale). Va considerato che le aree definite ufficialmente come portuali comprendono vaste zone di territorio costiero e urbano: ad esempio la più estesa ed intatta spiaggia della Liguria tra Vado e Savona (2 km ancora privi di interventi artificiali) è sita in territorio portuale, vasti spazi dei porti commerciali liguri sono interconnessi con interi quartieri urbani.

1 quinquies La pianificazione delle aree portuali e retro-portuali è competenza esclusiva dell’Autorità di sistema portuale, che vi provvede mediante l’approvazione del PRP.

Come detto sopra le conseguenze sul territorio delle decisioni portuali possono essere estremamente pesanti per i territori vicini (traffico, rumore, erosione spiagge, paesaggio ecc.) e l’esproprio della capacità pianificatoria della regione non è condivisibile (i comuni, spesso, sono interlocutori di ben scarso peso, capacità tecnica e potenziale economico).

1-septies. Gli ambiti portuali come delimitati dal DPSS, ovvero, laddove lo stesso non sia ancora stato approvato, dai vigenti PRP, anche se approvati prima della data di entrata in vigore della presente legge, sono equiparati alle zone territoriali omogenee B previste dal decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, ai fini dell’applicabilità della disciplina stabilita dall’articolo 142, comma 2, del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. Le regioni adeguano il proprio piano territoriale paesistico regionale entro il termine perentorio di quarantacinque giorni dall’approvazione del DPSS.

Possibile che la Regione debba adeguare il proprio piano territoriale paesistico? Non dovrebbe essere il contrario?

2 ter Il PRP è un piano territoriale di rilevanza statale e rappresenta l’unico strumento di pianificazione e di governo del territorio nel proprio perimetro di competenza
Ma il territorio influenzato dalle scelte portuali è ben più vasto di quello che è delegato alla funzione portuale.

La ringraziamo per l’attenzione e siamo a disposizione per approfondire quanto sopra.

Roberto Cuneo

Italia Nostra

Consiglio Regionale della Liguria

              

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