È bastato un sabato notte dalle temperature miti e subito schiamazzi, risse e bestemmie a piena gola hanno ripreso possesso della zona - che per un paio di settimane è stata “risparmiata” grazie a vento e freddo - lasciando i soliti cocci, un portone rovinato e anche qualche macchiolina dal sospetto color ruggine in piazzetta dell’Alaggio.
Un casino infernale che, lo ricordiamo sempre, non danneggia solo gli abitanti ma pure quegli esercenti rispettosi di tutte le regole, comprese quelle sempre più stringenti dovute al covid.