“Quanto successo ieri in Consiglio Regionale ha segnato una delle pagine più brutte di questi 7 anni di amministrazione Toti; l’invio a Roma della programmazione per l’utilizzo dei fondi PNRR e la collocazione delle case di comunità, senza una minima consultazione né con il consiglio regionale né tanto meno con i comuni interessati, rischia di creare ulteriori disservizi e cure mancate.”
Così Stefano Martini, Segretario Partito Democratico Unione comunale di Savona, che prosegue: “Ormai il Presidente Toti ci ha abituato alla sua completa mancanza di rispetto e considerazione nei confronti del Consiglio regionale, più volte sospeso in questi anni per sua assenza, ma in questa occasione non ha voluto coinvolgere neanche le amministrazioni comunali interessate. Come si fa a programmare la sanità nella nostra Regione senza un confronto con i comuni?
Dall’insediamento a Palazzo Sisto il nostro partito ha voluto con forza una discussione approfondita e concreta sul tema sanità, discussione che ha portato al voto unanime, nell’ultimo consiglio comunale, di un ODG in cui si chiedeva un maggiore confronto con Regione Liguria sulle scelte sanitarie; apprendiamo con dispiacere che neanche questo è servito per accendere una discussione con l’amministrazione regionale che in completa autonomia sta scegliendo il futuro della sanità regionale.
Presidente Toti, la nostra città e la nostra provincia, da anni, aspettano risposte su tematiche sanitarie importantissime, ormai non c’è più tempo” conclude Martini.