News11 maggio 2022 14:30

Disabilità: in Liguria nasce l'osservatorio, ma ancora mancano le cure

Gianni Pastorino: "Peccato che questo organismo nasca dopo mesi di immobilismo da parte di Toti che ieri in conferenza stampa ha ripetuto le stesse cose che sono state dette a dicembre 2021, mentre duemila famiglie liguri sono ancora senza terapie neuroriabilitative"

Disabilità: in Liguria nasce l'osservatorio, ma ancora mancano le cure

Il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha annunciato la nascita dell’osservatorio sulla disabilità, un organismo che dovrebbe tutelare i disabili. 

Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio Regionale e Vice presidente Commissione II Sanità, ricorda quanto poco sia stato fatto dalla Giunta Toti per i 1.200 minori disabili genovesi che attualmente sono ancora senza trattamento ambulatoriale e riabilitativo e in liste di attesa che possono durare fino a 5 anni:

«Troviamo fuori luogo l’enfasi del Presidente Toti rispetto all’istituzione dell’osservatorio sulla disabilità - spiega Pastorino - Non perché non sia un fatto importante, tutt’altro. Peccato che questo organismo nasca dopo mesi di immobilismo da parte di Toti che ieri in conferenza stampa ha ripetuto le stesse cose che sono state dette a dicembre 2021. Il Presidente parla sempre dei 2 milioni di euro del piano Restart ma continuano in maniera drammatica i ritardi rispetto alle 2.000 famiglie liguri, di cui 1.200 a Genova, senza terapie neuroriabilitative. Ci sono oltre 600 famiglie in attesa di dei benefici della legge 104 da cui dipende per molti bambini la possibilità di avere insegnanti di soostegno».

 

Parliamo di numeri: nel settore privato accreditato si é scesi da una lista di attesa di 1.246 a 1.070  pazienti, risultato decisamente minimale. La scelta di suddividere gli interventi nel settore neuropsichiatrico infantile ha fatto sì che nei distretti si registrano attese di già oltre 100 persone.

«Con una superficialità disarmante si continua a parlare di pacchetti di cura e non di terapie in continuità che sono quelle che servono ai bambini e sostengono le famiglie. Ci dispiace constatare che per il Presidente Toti tutto diventa uno show - dichiara Maria Tarzia, candidata della lista Linea Condivisa con Verdi e lista Sansa - Questa situazione si porta dietro elementi strutturali che negli ultimi 15 anni non si è stati in grado di affrontare. Il Presidente Toti però governa questa regione da 7 anni e ha in mano la gestione diretta del bilancio e della sanità e non ha mai dato alcuno stimolo a veri processi riorganizzativi che riguardassero i servizi e non le strutture di vertice. A questa giunta interessa solo che esista un numero spropositato di Asl per il territorio ligure a cui è stata aggiunta nella scorsa legislatura Alisa e poi anche la Struttura di missione, guidata dal dott. Profiti diretto verso altri lidi e senza una missione chiara».


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