News01 ottobre 2022 15:37

Un desiderio di moltitudine

Inizia la campagna dell’Arci per il tesseramento 2022-2023

Un desiderio di moltitudine

In Liguria sono attivi 300 circoli che in questi giorni si impegneranno in una serie di attività.

“Questo avvio - scrive l'Arci Ligure - cade alla vigilia di un momento molto importante per  Arci Liguria, visto che il 9 ottobre è previsto l’VIII Congresso Regionale che avrà il compito di disegnare il prossimo futuro dell’Arci ligure dopo due anni di pandemia”.

L’appello di Arci Nazionale 

“E’ partita la nuova campagna associativa dell’Arci per il tesseramento 2022-2023, Un desiderio di moltitudine. Una campagna particolarmente importante e significativa, a pochi giorni dalle elezioni politiche che hanno visto la vittoria della destra, non inaspettata ma bruciante e preoccupante.  

In questo momento storico sentiamo soprattutto il dovere, come rete culturale e sociale diffusa in tutto il Paese, di continuare a costruire e praticare un progetto di partecipazione popolare credibile per una vera alternativa di società, prima di tutto difendendo i diritti di chi sta peggio, di chi non arriva a fine mese e di chi è costretto ad usare  una misura di contrasto alla povertà come il reddito di cittadinanza per sopravvivere.  

A partire dalla campagna per il tesseramento Un desiderio di moltitudine, per allargare, oggi più che mai, la comunità dell’Arci, una realtà plurale e inclusiva, tra le più grandi organizzazioni sociali e culturali del Paese con una lunga e straordinaria storia. Una rete alla quale aderiscono circa 4.000 associazioni e circoli in tutta Italia e più di  un milione di soci e socie. 

Un desiderio di moltitudine per diffondere la partecipazione civica e promuovere  nuovo associazionismo, per difendere il nostro radicamento sul territorio e le tantissime attività di prossimità, fondamentali per rafforzare coesione e giustizia sociale, all’insegna della solidarietà e del mutualismo, della lotta alle disuguaglianze, alle discriminazioni, alla povertà educativa e culturale, al razzismo, all’odio e alle violenze. 

Un desiderio di moltitudine per consolidare spazi indispensabili di socialità diffusa,  dove cultura e relazioni tra le persone contribuiscono al benessere dei singoli e della  collettività, senza i quali saremmo tutti più poveri. Per continuare ad aiutare le persone colpite dalla piaga della solitudine che, dopo il lockdown, è diventata ancora più pesante nel più totale silenzio.  

Un desiderio di moltitudine per difendere con ancora più forza i diritti e le libertà delle donne e di genere da una idea retrograda e conservatrice che produce discriminazioni e sofferenze.  

Un desiderio di moltitudine per non arrenderci al presente: abbiamo beni preziosi da  difendere come la democrazia, la partecipazione e l’accesso alla socialità delle  cittadine e dei cittadini”.

Per maggiori informazioni:

https://www.arciliguria.it/news/un-desiderio-di-moltitudine-parte-la-campagna-di-tesseramento/

www.arcisavona.it

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