News14 dicembre 2022 14:46

Un mondo nuovo, una speranza appena nata

Appuntamento venerdì 16 dicembre alle 18,30 presso la Società di Mutuo Soccorso di Celle Ligure per la presentazione dei due volumi di Giorgio Pagano e Maria Cristina Mirabello

Un mondo nuovo, una speranza appena nata

Entrambi i volumi del libro di Giorgio Pagano e Maria Cristina Mirabello "Un mondo nuovo, una speranza appena nata. Gli anni Sessanta alla Spezia ed in provincia”  (“Dai moti del 1960 al Maggio 1968” e “Dalla Primavera di Praga all’Autunno Caldo”) verranno presentati venerdì 16 dicembre alle ore 18,30 a Celle Ligure, nella Società di Mutuo Soccorso, via Colla 26r.

Dopo i saluti di Franco Zunino, presidente ARCI provinciale Savona, e di Renato Zunino, presidente ANPI provinciale Savona, Franco Astengo, dell’associazione “Il Rosso non è il nero” di Savona dialogherà con Giorgio Pagano.

Seguirà cena al costo di 20 euro. L’iniziativa è organizzata da ARCI Savona e da ANPI Savona.

L’opera si caratterizza come un libro di microstoria che consente dicomprendere, attraverso il “prisma spezzino”, il Sessantotto nazionale e internazionale.

Nella Prefazione lo storico Paolo Pezzino ha scritto: “L’opera si segnala per l’utilizzazione di 330 testimonianze di donne e uomini che hanno vissuto le vicende degli anni Sessanta in provincia della  Spezia (più quelle dei due autori).   

Le testimonianze non sono riportate nella loro integralità, ma inserite con frammenti all’interno della narrazione storica.

Questa scelta consente di adottare uno stile di racconto coinvolgente e vivace, che fa sì parlare i testimoni, ma dà rilevanza esignificato ai loro racconti all’interno di un contesto narrativo.

Altra caratteristica dell’opera è lo spettro veramente impressionante degli argomenti trattati: non ci si limita infatti agli aspetti più evidenti delle lotte sindacali degli operai, del movimento degli studenti, dei rapidi mutamenti del mondo politico, ma si prendono in considerazione anche l’evoluzione del costume, della cultura artistica e musicale, dei quadri ideologici, delle pratiche religiose.

I due volumi sono poi corredati da importanti apparati: una cronologia internazionale e nazionale, oltre che locale, appendici documentarie, le schede biografiche dei testimoni, le fotografie che fanno parte a pieno titolo dell’interpretazione e della narrazione storiografica.

In conclusione un’opera monumentale che restituisce alla Spezia, importante città industriale, il ruolo di primo piano che le spetta nel quadro dei sovvertimenti politico-sociali ed economici degli anni Sessanta”.

comunicato stampa

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