Il tunnel che collega via Paleocapa a via Famagosta, chiuso da quasi trent'anni, oggi è stato riaperto al pubblico per una tre giorni artistica.
Milk è l'opera site specific dell'artista Silvia Celeste Calcagno, con le suggestioni sonore del musicista fiorentino Luca Fucci, pensata per questo luogo che fu rifugio in tempo di guerra: "Ho pensato proprio a quelle persone che qui dentro han trovato riparo, e va a loro la mia personale dedica della giornata di oggi - ricorda l'assessore alla Cultura Nicoletta Negro: quando ho chiesto a Silvia se c'era un posto in Savona in cui volesse esprimersi, mi ha risposto con una foto. Quella di questo cancello chiuso. E ho capito che bisognava gettare il cuore oltre l'ostacolo, tutti inseme: è grazie alla collaborazione di Barbara Pasquali che ha coinvolto i Custodi del Bello e di Ilaria Becco che ha avviato la collaborazione con l'Ente Scuola Edile, degli uffici del Comune, di tutti coloro che hanno dato il proprio contributo se oggi siamo qui".
Silvia Celeste Calcagno invece la sua opera - che ha richiesto mesi di impegno - la dedica a Federico, che non c'è più ma che oggi è stato con noi per un momento, perché un suo testo poetico è stato letto prima dell'apertura dei cancelli. "Un luogo dove ho pensato alla mia ferita ma anche alla ferita della città, ho voluto far scorrere di nuovo il sangue all'interno di questo posto chiuso da così tanti anni. Spero che oggi ognuno provi qualcosa di diverso, o forse di comune".
L'installazione sarà fruibile anche domani e domenica, dalle 10.00 alle 19.30. Con l'augurio che possa essere l'inizio di una nuova vita per un luogo dimenticato al quale i savonesi sono molto affezionati, come dimostra il grande afflusso di pubblico che stasera ha riempito il tunnel di vita e di voci.
LNS
