News15 marzo 2023 12:06

Ladri di abbracci

Alassio, rubavano orologi con il “metodo dell’abbraccio”. I Carabinieri denunciano una coppia

Ladri di abbracci

Era la primavera del 2022 ed un avvocato 80enne stava passeggiando tranquillamente per il centro alassino quando una donna, che non conosceva, gli si è avvicinata con fare avvenente, l’ha preso per mano per poi chiedergli “Vuoi un bacio? O vuoi fare l’amore?” confondendolo e mettendolo in imbarazzo. 

L’uomo, sorpreso, avrebbe scoperto da lì a poco il motivo di tutta quella “attenzione”, infatti, la donna, dopo avergli fatto un gesto provocante toccandolo, si è dileguata per le vie della città sottraendo all’uomo il suo orologio dal valore di migliaia di euro. 

La vittima, resosi conto di quanto fosse successo, si è rivolto immediatamente ai Carabinieri che l’hanno accolto, sincerandosi subito delle sue condizioni fisiche, ed ascoltato quanto avesse da denunciare. 

Quello che si è verificato si tratta del cosiddetto “furto con il metodo dell’abbraccio”, una tecnica molto diffusa tra i delinquenti, che consiste nell’approcciarsi alla vittima con un abbraccio, od un gesto affettuoso, improvviso ed inaspettato, creando sorpresa, confusione ed imbarazzo. Questa tecnica richiede grande destrezza e velocità d’esecuzione da parte dei ladri, ne è dimostrazione che le vittime non si rendono conto di quanto loro sottratto. 

I Carabinieri della Compagnia di Alassio hanno iniziato subito un’indagine procedendo all’analisi delle immagini di videosorveglianza comunali, individuando la donna che aveva sottratto l’orologio ed anche un uomo che l’aveva accompagnata e supportata. Una pattuglia dei Carabinieri proprio il giorno del furto aveva controllato ed identificato la coppia, composta da una 24enne ed un 25enne di origine rumena, a bordo della stessa auto, e da una ricerca più approfondita emergeva come gli stessi, nonostante la giovane età, avessero già a loro carico vari precedenti per la stessa tipologia di reato. I due sono stati quindi segnalati alla Procura della Repubblica di Savona. 

La denuncia di oggi dimostra, ancora una volta, la ferma e tempestiva attività dei Carabinieri nel contrasto ai reati contro le persone, il patrimonio e l’impegno quotidiano nel garantire la tranquillità e la serenità dei cittadini, cosicché possano vivere in un ambiente sicuro e protetto.

Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato, non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria.

comunicato stampa

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