È questa la trama de “Il caso del colonnello francese”, primo romanzo firmato a quattro mani dalla coppia di scrittori composta da Riccardo Aicardi e Patrizia Pertruccione, conosciuti nell’albenganese per essere due volti storici del liceo “Giordano Bruno” dove hanno insegnato rispettivamente storia e filosofia e italiano per diversi anni.
Pubblicato dall’editore Romano-Torinese Robin Edizioni e distribuito nelle librerie di tutta Italia, “Il caso del colonnello francese” è il primo di una serie di otto libri di genere giallo-storico che racconteranno le avventure dell’investigatore Giacomo Dho impegnato a favorire il processo di unificazione della penisola nel periodo risorgimentale.
Da due ex professori di storia e lettere del liceo di una cittadina ligure, Patrizia Petruccioni e Riccardo Aicardi, nascono due personaggi da giallo, Giacomo e Margherita. Nomi d’epoca come d’epoca è la storia che si ambienta ai tempi di Cavour.
La cultura personale e l’esperienza umana che i due professori hanno maturato nei loro anni di insegnamento contribuiscono fortemente all’invenzione dei caratteri e alla loro evoluzione, allontanandosi da stereotipi già visti e prevedibili. Lungo i primi otto romanzi che si svolgono in diverse città italiane ed estere, tutti i personaggi sono curati in ogni dettaglio, conferendogli una modernità di comportamenti che rende la storia contemporanea anche se si muovono nell’Ottocento.
Riccardo Aicardi è saggista con articoli pubblicati sulla rivista “Storie e Memorie”, principalmente sugli anni della Resistenza. Sullo stesso tema ha collaborato alla realizzazione del documentario della serie “Guerra ai Civili”, riguardante l’Eccidio di Testico, figurando anche come guida e voce narrante. Per un periodo anche articolista dell’Alassino. È drammaturgo, fondatore ed organizzatore di gruppi teatrali per i quali è autore dei testi e regista. In particolare, è autore di copioni teatrali per ragazzi, con i quali ha ottenuto riconoscimenti ai festival nazionali dedicati di Ancona e Modena.
È impegnato nella prevenzione delle tossicodipendenze giovanili, attività per la quale ha ricevuto un riconoscimento dalla Prefettura di Savona. Durante la permanenza nel consiglio della fondazione bancaria DeMari ha promosso e organizzato molte iniziative culturali. Tra queste il censimento dei fondi antichi delle biblioteche della zona. È stato promotore e collaboratore di una delle prime Film Commission italiane, l’Italian Riviera Film Commission, ideatore e organizzatore della mostra “Warhol non visto”, ideatore e coordinatore della rassegna “La Riviera dei Teatri” per la provincia di Savona. Appassionato di filastrocche, è autore del romanzo in rima “La Filastoria” e di altri lavori in poesia.
Patrizia Petruccione ha pubblicato quattro romanzi: “Kalipygia” (E Edizioni – primo premio alla sesta edizione del concorso nazionale Pagine di territorio, Storie di uomini e Paesi nel 2014); “Passioni Svelate” (ebook, Eve Edizioni); “Mare D’Inganni” (Leucotea Edizioni); “D’Amicizia, D’Amore E Di Guerra” (terzo premio come miglior romanzo assoluto e primo premio come miglior romanzo storico al concorso Romance 2020 organizzato da Edizioni del Loggione-Damster, che pubblica il libro); “Le Galline” (romanzo per ragazzi, terzo premio alla XI edizione del concorso letterario nazionale Giana Anguissola). È inoltre autrice di molti racconti contenuti in diverse antologie.