Il Museo Manlio Trucco di Albisola Superiore ospiterà dal 2 giugno al 2 settembre la mostra "Sosabravo tra rito e mito", la personale dedicata al grande maestro cubano Alfredo Sosabravo e curata dal critico Luciano Caprile, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura di Albisola Superiore.
Nella cornice del rinnovato Festival della Maiolica, le sale del Museo si arricchiranno di ceramiche realizzate da Alfredo Sosabravo durante i ripetuti soggiorni aAlbisola, località alla quale era molto legato anche dal punto di vista affettivo.
L'artista originario di Sagua la Grande - patria peraltro di Wifredo Lam (che ha vissuto e lavorato per tanti anni negli stessi lidi della riviera ligure) - propone il suo fantastico mondo intriso di seduzioni maya e azteche attraverso il fascino delle opere in ceramica. Per l’occasione saranno presentate opere realizzate presso le Ceramiche Pierluca di Dario Bevilacqua, presso le Ceramiche San Giorgio e opere messe a disposizione da collezionisti privati.
Così si è espresso Luciano Caprile curatore della mostra: “Si passerà per esempio dai frammenti di maiolica, che forniscono la sostanza dei piatti intitolati "Il gallo della fortuna" e "Uomo uccello", alle sfere depositarie di un racconto fantastico da rinnovare a ogni sguardo, per approdare a "Con pàjaros en la cabeza", una scultura in argilla refrattaria smaltata dalle notturne tonalità”.
La mostra è realizzata grazie a un contributo della Fondazione A. De Mari.
"Accogliamo l'estate con una personale dedicata a uno degli artisti cubani più rappresentativi della ceramica del Novecento che ha lasciato importanti testimonianze della sua arte nella nostra Città. Mi riferisco al pannello 'Saludo al Mar' eseguito presso la Scuola Comunale di Ceramica di Albisola e situato sulla Passeggiata Montale e al più recente 'Vamos a la playa' realizzato per la Galleria all'aperto della Ceramica di Ellera. Due esempi tangibili del forte legame tra l’artista e Albisola. La mostra di Sosabravo vuole essere un approfondimento relativo alla produzione ceramica del maestro nella quale ben emergono i suoi soggetti tridimensionali che si rifanno alla cultura figurativa dell’America centrale anche attraverso il recupero delle tradizioni azteche e maya”. Così Simona Poggi, Assessore alla Cultura di Albisola Superiore.
"Come Fondazione De Mari ci impegniamo a sostenere tutti quei progetti che garantiscono alta qualità espositiva e valorizzazione della storia artistica dei nostri territori, che anche grazie a questi nomi di altissimo livello valicano i confini nazionali per arrivare a competere con le più importanti esposizioni dei grandi centri d’arte internazionali. Questa mostra ne è un esempio e per noi assume un ruolo strategico per una doppia motivazione: se da una parte è un’occasione unica per approfondire l’arte di Sosabravo e la sua poetica fortemente legata alle tradizioni dell’America centrale, dall’altra è anche tassello prezioso di un grande mosaico di eventi di rilievo nazionale e internazionale, che proprio nei giorni dell’inaugurazione di 'Sosabravo tra rito e mito' animeranno la Baia della Ceramica", commenta Luciano Pasquale, Presidente della Fondazione A. De Mari.
"L'allestimento della mostra dedicata a Sosabravo è stato pensato come un omaggio alla sua arte distintiva e al suo tratto BOLD caratterizzato da linee audaci e decise. Gli elementi grafici utilizzati nell'allestimento riprendono lo stile in 'grassetto' dell'artista, creando un legame visivo con le opere esposte.
L’esposizione offre ai visitatori un'esperienza coinvolgente e immersiva", aggiunge Fabio Filiberti designer e curatore dell’allestimento.
L'inaugurazione della mostra si terrà il 2 giugno alle ore 18.30.
comunicato stampa
