News04 giugno 2023 15:09

Siccità, frane, alluvioni: meglio prevenire

L'8 giugno a San Bartolomeo al Mare l'incontro organizzato dai movimenti per l'acqua bene comune, Attac e Cittadinanzattiva

Siccità, frane, alluvioni: meglio prevenire

Secondo l’OMS l’Italia si colloca a un livello di stress idrico medio-alto e il 20% del nostro territorio è già  considerato a serio rischio di desertificazione, con punte del 70% nel meridione, in particolare in Sicilia. Il  processo è già in corso. 

Siamo quindi in presenza di un dato strutturale, per cui cambiamento e surriscaldamento climatico, siccità e  fenomeni alluvionali estremi si intrecciano e si rafforzano tra loro, chiamando in causa un modello di sviluppo  regressivo e invocando la necessità di risposte di fondo, radicali nella loro impostazione e realizzazione. La nostra regione e il suo ponente non sono certo immuni da queste problematiche, anzi. Non è un caso che questa nostra iniziativa abbiamo deciso di svolgerla proprio in questi territori che,  purtroppo per chi vi abita, sono rappresentativi della situazione che viviamo. 

Valutiamo il recente decreto siccità del governo sbagliato perché raffazzonato e ispirato,  contemporaneamente, da una logica emergenziale e dal “richiamo della foresta” rappresentato dalle grandi  opere, più attento all’idea di far ripartire il ciclo economico che a quello di intervenire in modo efficace,  incapace di misurarsi con i nodi di fondo che la strutturalità del cambiamento climatico e della siccità  propongono. 

Occorre, invece, battere altre strade se si vuole sul serio affrontare il nodo della siccità in termini strutturali  e costruire un percorso che voglia andare alle radici del problema. Da questo punto di vista, indicheremo  durante il convegno 3 grandi filoni di lavoro, da vedere in modo integrato e su cui è necessario intervenire  contemporaneamente, senza segnalare particolari priorità tra esse e, tantomeno, tematizzarle in termini  emergenziali. 

1) Favorire la conversione ecologica dell’agricoltura e dell’industria, promuovendo il risparmio e l’utilizzo  efficiente dell’acqua; 

2) Ristrutturare le reti idriche, ridurre drasticamente le perdite di acqua; 

3) Affrontare il dissesto idrogeologico, rinaturalizzare fiumi, laghi e foreste, arrestare il consumo di suolo  anziché puntare all’artificializzazione degli interventi. 

Per contrastare il cambiamento climatico, combattere la siccità e prevenire alluvioni e frane devastanti occorre  un lavoro in sinergia tra tutte le istituzioni a partire dal livello centrale per arrivare, passando dalle regioni, ai  nostri comuni e comunità territoriali che possono e devono svolgere un ruolo fondamentale. Tutto questo lo si potrà fare se si avrà anche il coraggio e la lungimiranza di mettere in discussione le  fondamenta di un intero modello produttivo e sociale. 

GIOVEDI’ 8 GIUGNO 

Centro «INCONTRO» - Giardini I Maggio, 7 

San Bartolomeo al Mare (IM) 

dalle ore 18.00 alle ore 20.00 

PROGRAMMA DELL’INIZIATIVA 

INTRODUZIONE E COORDINAMENTO: 

Roberto Melone Comitato Savonese Acqua Bene Comune 

INTERVENGONO: 

Silvana Galassi Ecologa, Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua 

Rino Tortorelli Vicesegretario regionale ligure di Cittadinanzattiva 

Mauro Giampaoli Attac Imperia 

Alberto Dressino Geologo, Comitato Savonese Acqua Bene Comune 

DIBATTITO 

comunicato stampa

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