"Governo , Ministero e Regione Liguria diano finalmente risposte concrete . Dopo oltre 3 anni e mezzo non sono più accettabili rinvii o rimpalli di responsabilità" dichiarano dalla Cgil savonese.
"Il ministero finalmente ritorna a battere un colpo: ha risposto alla nostra lettera in cui sollecitavamo Ministero, Regione, Autorità Portuale e Commissari ad incontrarci dopo mesi di silenzi imbarazzanti".
"La riunione è prevista per il prossimo 13 luglio a Roma alle ore 10.00: peccato che nella convocazione non ci sia traccia dei 2 Comuni più interessati – Savona e Cairo Montenotte".
"Nel frattempo l’infrastruttura è al palo. Non è ancora iniziata la ricostruzione dei piloni" denunciano dalla Cgil.
"E’ una vergogna tutta italiana , in nessuna parte del Mondo non si riuscirebbe a ricostruire un impianto di questo tipo , eppure nel nostro Paese accade dopo oltre 3 anni e mezzo con 3 Governi – Conte II, Draghi e Meloni - e 3 Ministri diversi - De Micheli, Giovannini e Salvini".
"Il Governo e il Ministro Salvini invece di “cantare alla luna “ con fantasmagorici progetti impossibili da portare a termine e poco funzionali per l’intero Paese, inizino a risolvere i problemi infrastrutturali che attanagliano il Paese e soprattutto le aree interne mettendo in difficoltà cittadini, lavoratori, studenti, imprese e facendo perdere competitività ai territori .
Infine c’è il capitolo formazione del personale, soprattutto del nuovo personale che servirà in futuro per garantire la funzionalità dell’infrastruttura e del nuovo sistema di trasporto , movimentazione e stoccaggio delle rinfuse – sinergia tra ferro – fune e parchi - , chiediamo da tre anni alla Regione Liguria un piano di formazione, delle risorse, un progetto, in 3 anni nessuna risposta, eppure c’è perfino un Ordine del Giorno presentato dal Consigliere Bozzano del 29 novembre del 2022 che citava testualmente “ per promuovere e agevolare la formazione di personale impiegabile nella logistica e nel trasporto ferroviario”. Dov’è finito ? sanno di cosa parlano ? Vero è - concludono dalla Cgil - che il territorio savonese è abituato da troppo tempo a non avere risposte politiche da parte della Regione Liguria ma su questo tema sarebbe il caso di arrivare ad una conclusione".