News28 agosto 2023 13:13

Braccia corte e pretese

"Si chiede di implementare i presidi di polizia, di crearne di nuovi e perfino luoghi di cultura emblematici come gli Uffizi si mettono in coda per un poliziotto o un carabiniere pronto ad intervenire alla comparsa di un writer: ma le forze di polizia stanno attraversando un periodo davvero critico sul piano degli organici"

Braccia corte e pretese

"Tante sono le avvisaglie per ritenere che le cose si stiano mettendo male. Da tempo stiamo vedendo  cambiamenti, a cui ci siamo sempre opposti perché sul piano della sicurezza non si scherza ed i soldi,  eventualmente, andranno recuperati altrove" dichiarano dal Silp - Cgil ligure.

Spending review, come se la terminologia inglese  portasse con sé qualcosa di magico e miracoloso. Invece, abbiamo visto com’è andata. A distanza di anni si chiede di implementare i presidi di polizia, di crearne di nuovi e perfino luoghi di cultura emblematici come gli Uffizi si mettono in coda per avanzare richiesta di un posto in più, per un  poliziotto o un carabiniere pronto ad intervenire alla comparsa di un writer".

"Eppure, le Forze di polizia  stanno attraversando un periodo davvero critico sul piano degli organici. Mancano poliziotte e  poliziotti ovunque, ovunque si chiedono rinforzi, rinforzi che tardano ad arrivare per i ritardi  accumulati dalla Pubblica amministrazione. Ora, che ci avviciniamo al periodo cruciale per il bilancio  dello Stato, la coperta inizia a mostrarsi in tutte le sue dimensioni. Corta, anzi cortissima! Mancano  soldi ovunque, a dispetto delle promesse. Mancano anche per rinnovare contratti scaduti da anni,  come quelli del Comparto sicurezza. Mancano risorse importanti, depauperate nei capitolati da un  mondo al contrario, questo al contrario davvero, che inverte le priorità del Paese".

"L’escalation degli  sbarchi che ha portato persone (non numeri) sulle coste italiane arrivando ad incrementi percentuali  inimmaginabili. Piani emergenziali per far fronte ad un’emergenza che è ormai da anni e che, ormai,  di emergenziale ha la necessità di trovare rimedi a politiche sbagliate, ad ottusità di una classe politica  che non guarda più in là del periodo elettorale. Al proprio riscontro sondaggistico, non al bene del Paese.

La nostra posizione è da tempo netta: assunzioni, concorsi, rinnovo dei contratti e politiche  serie sul piano pensionistico e sulla previdenza complementare. Allungamenti del periodo lavorativo  per i poliziotti? No grazie! La polizia deve rimanere efficiente e garantire al cittadino il massimo di  prontezza negli interventi. La demagogia, quella che vediamo alla base di tanti problemi politici che  oggi cercano soluzioni urgenti, rimbalzando di colore in colore, deve star lontano dal Comparto  sicurezza. Oggi, davanti a questo scenario, così incerto e foriero di nubi, il SILP rimane baluardo per  la salvaguardia dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori della Polizia di Stato".

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