"L’associazione “Tagliate Senza Frontiere ODV”, da dieci anni attiva nel quilianese per perseguire scopi di solidarietà sociale in ambito educativo e ricreativo, nonché di promozione e valorizzazione del territorio, con attività orientate prevalentemente ai bambini e ai giovani, intende esprimere la propria contrarietà a “Progetto FSRU Alto Tirreno e Collegamento alla Rete Nazionale Gasdotti” di cui al DPCM 2366/2023 che prevede la collocazione della nave gasiera “Golar Tundra” nella rada di Vado Ligure e la realizzazione di infrastrutture e impianti in diversi Comuni della provincia di Savona, in particolare Quiliano" dichiarano dal direttivo.
"Riteniamo poco conforme ai processi democratici il modus operandi del governatore regionale e commissario per il rigassificatore Giovanni Toti. Seppur sotto la bandiera di “misura urgente di interesse nazionale”, i fini del progetto e la modalità con cui è stato scagliato sul savonese celano prepotenza politica e noncuranza nei confronti delle vocazioni di sviluppo della nostra comunità e delle peculiarità di un territorio già intensamente deturpato da impianti industriali e imposizioni di servitù".
"Desideriamo quindi supportare le amministrazioni locali unite per contrastare il progetto e tutte le realtà di supporto coinvolte.
Sosteniamo quanto dichiarato nella delibera n° 6 del collegio docenti dell’istituto comprensivo di Quiliano (1° settembre 2023) ed esprimiamo la nostra solidarietà nei confronti della dirigente Angela Cascio e del corpo insegnanti per le inaccettabili intimidazioni ricevute da parte di Regione Liguria in conseguenza a una presa di posizione esplicita e a tutela dell’intera cittadinanza.
Infine - concludono dall'associazione - continueremo nel nostro impegno di protesta civile contro “Progetto FSRU Alto Tirreno e Collegamento alla Rete Nazionale Gasdotti”, aderendo alle manifestazioni pubbliche e offrendo il nostro contributo in qualsiasi circostanza".