News09 ottobre 2023 15:31

Stadio Bacigalupo, la giunta approva la partecipazione al bando Sport e periferie

Il progetto, del valore complessivo di 1,35 mln/€, prevede la realizzazione del fondo in erba sintetica e alcuni interventi sull’efficientamento energetico a partire dall’impianto di illuminazione

Stadio Bacigalupo, la giunta approva la partecipazione al bando Sport e periferie

Questa mattina la giunta ha approvato una delibera con la quale viene  acquisito un progetto di fattibilità tecnico economica di rigenerazione dello stadio Bacigalupo con il quale partecipare al bando “Sport e periferie 2023”. 

Il progetto è stato commissionato dalla Polisportiva Savona, attuale società concessionaria  dell’impianto, e prevede la realizzazione del fondo in erba sintetica e alcuni interventi sull’efficientamento energetico a partire dall’impianto di illuminazione. Il progetto ha un valore  complessivo di 1,35 mln/€. Il massimo del finanziamento previsto è di 700.000€, il resto dovrà  essere co-finanziato. Con l’approvazione in linea tecnica il Comune può acquisire il progetto dai  gestori e partecipare al bando, posticipando all’eventuale ottenimento del finanziamento i necessari interventi sul bilancio. 

“Fin dall’inizio - dichiara l’Assessore allo Sport Francesco Rossello - ci stiamo occupando del  Bacigalupo unendo concretezza e realismo, nella consapevolezza che stiamo parlando di un  impianto complesso per il suo stato e la sua collocazione. Il primo obiettivo era riaprire lo stadio e  cominciare a sfruttarlo per quanto possibile. I problemi tecnici che i gestori stanno incontrando in  questi primi tempi sono la dimostrazione che è stato giusto agire in questo senso, perché utilizzare  lo stadio, anche parzialmente, consente di limitarne l’ulteriore degrado”. 

L'Assessore aggiunge e conclude: “I gestori hanno presentato un progetto che, se realizzato, ci  consentirebbe di fare un decisivo passo in avanti. È un’opportunità da cogliere, per questo  abbiamo deciso di acquisire il progetto con la delibera approvata. Mantenendo l’approccio  pragmatico che abbiamo deciso di assumere fin dall’inizio, va chiarito che il percorso sarà  tutt’altro che semplice. Il progetto, se finanziato, dovrà essere compatibile con il percorso avviato  di rigenerazione del quartiere che, per l’area dello stadio, richiederà ulteriori importanti interventi per il superamento dei vincoli del piano di bacino. Inoltre, rispetto al co-finanziamento, dovremo  tenere conto degli altri progetti avviati sugli impianti sportivi, tenendo conto ad esempio delle  emergenze quali la palestra di via Trincee (crollo della vetrata) e il non più rinviabile rifacimento  del fondo del Ruffinengo, per il quale sta per essere consegnato il progetto”.

comunicato stampa