Cose Belle10 gennaio 2024 13:10

Cinema, teatro e musica: la settimana alle Officine Solimano

Al Nuovofilmstudio in prima visione 'Perfect Days' di Wim Wenders, e in seconda visione 'La Chimera' di Alice Rohrwacher

Cinema, teatro e musica: la settimana alle Officine Solimano

NUOVOFILMSTUDIO

ven 12 gen (15.30 - 18.00)

sab 13 gen (15.30 - 18.00 - 21.00)

dom 14 gen (15.30 - 18.00 - 21.00)

lun 15 gen (15.30 - 18.00 - 21.00)

Perfect Days

di Wim Wenders

con Kôji Yakusho

Giappone/Germania 2023, 123'

Premio per la migliore interpretazione maschile al Festival di Cannes 2023 (Kôji Yakusho)

Hirayama conduce una vita semplice, scandita da una routine perfetta. Si dedica con cura e passione a tutte le attività della sua giornata, dal lavoro come addetto alle pulizie dei bagni pubblici di Tokyo all’amore per la musica, ai libri, alle piante, alla fotografia e a tutte le piccole cose a cui si può dedicare un sorriso. Nel ripetersi del quotidiano, una serie di incontri inaspettati rivela gradualmente qualcosa in più̀ del suo passato.

Dal pluripremiato autore de "Il cielo sopra Berlino", una riflessione commovente e poetica sulla ricerca della bellezza nel mondo che ci circonda.

«Il film è nato in maniera totalmente inaspettata, da una lettera ricevuta all'inizio dell'anno scorso: “Saresti interessato a girare una serie di cortometraggi a Tokyo, magari 4 o 5, di circa 15-20 minuti ciascuno? Questi film tratterebbero tutti di uno straordinario progetto sociale pubblico, coinvolgerebbero il lavoro di grandi architetti e ci assicureremo che tu stesso possa sviluppare le sceneggiature e ottenere il miglior cast possibile. Inoltre, ti garantiremo la totale libertà artistica.” Sembrava interessante, per usare un eufemismo. Già̀ da anni desideravo tornare in Giappone e avevo dei veri e propri attacchi di nostalgia per Tokyo. Dunque continuai a leggere: l'argomento avrebbe riguardato i bagni pubblici e la speranza era di trovare un personaggio attraverso il quale si potesse comprendere l'essenza della cultura giapponese dell'accoglienza, in cui i bagni giocano un ruolo completamente diverso rispetto alla nostra visione occidentale di semplici servizi igienico-sanitari. In Giappone sono piccoli santuari di pace e dignità̀. Mi sono piaciute le foto che ho visto di quelle meraviglie architettoniche. Somigliavano più̀ a dei templi che a dei gabinetti. Mi piaceva l’idea di “arte” legata ad essi. E sicuramente mi piaceva l’idea di vederli in un contesto romanzato. Ho sempre la sensazione che i “luoghi” siano protetti meglio nelle storie che in un contesto non romanzato. Ma non mi piaceva l'idea di una serie di cortometraggi. Quella non è la mia lingua. Invece di girare 4 volte in 4 giorni, ho risposto, perché non girare un vero film in questi 17 giorni? Cosa ci fate con 4 cortometraggi? Immaginate, invece, avere un solo lungo lungometraggio! La risposta è stata: adoriamo la tua idea! Ma è fattibile? Ho risposto: “Sì! Se riduciamo la nostra storia ad una sola parte principale e usiamo meno luoghi. Ma prima dovrei venire a vedere di persona. Non posso immaginare una storia senza conoscerne i luoghi”. Alla fine sono volato a Tokyo a maggio, per 10 giorni. Ho potuto incontrare Koji Yakusho, un attore col quale sognavo di lavorare, che avevo sempre ammirato. Ho visto diversi posti, tutti a Shibuya, un quartiere che adoro. Quei bagni erano troppo belli per essere veri. Ma non era di loro che avrebbe parlato il film. Questo avrebbe potuto diventare un film solo se fossimo riusciti a dar vita a un addetto alle pulizie unico, un personaggio realmente credibile e reale. Solo la sua storia avrebbe avuto importanza, e solo se fosse valsa la pena guardare la sua vita, avrebbe potuto portare avanti il film, e quei luoghi, e tutte le idee ad essi legate, come ad esempio il forte senso del “bene comune” giapponese, il rispetto reciproco per “la città” e “gli altri”, che rendono la vita pubblica in Giappone così diversa dal nostro mondo».

(Wim Wenders)

Trailer: https://youtu.be/vj__7LO2cdc

ven 12 gen (21.00 - ingresso libero)

3 film per fare squadra

4 serate dedicate a storie di bambini e adolescenti con esperienze traumatiche. Gli adulti intorno a loro possono fare la differenza.


Una rassegna cinematografica dedicata a sensibilizzare al tema del maltrattamento e abuso all’infanzie e adolescenza tutti i soggetti della comunità educante (allenatori, volontari, operatori del terzo settore...) che incontrano minori e si trovano ad accompagnarli nel loro delicato percorso di crescita. La rassegna, a ingresso libero, è realizzata all’interno del progetto "Io cresco qui" selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Ogni proiezione sarà introdotta da un esperto cinematografico e seguita da un dibattito d’approfondimento condotto dall’Equipe del progetto. Le proiezioni si terranno anche al Teatro Gassman di Borgio Verezzi.

Primo appuntamento:

Il Campione

di Leonardo D'Agostini, con Stefano Accorsi, Andrea Carpenzano

Italia 2019, 105’


Christian Ferro sembra avere tutto dalla vita: a vent’anni vive in una megavilla con più Lamborghini in garage, ha una fidanzata influencer, migliaia di fan adoranti e un contratto multimilionario con la A.S. Roma. Ma la sua brillante carriera è messa a rischio dalla bravate cui si abbandona, istigato da tre amici del Trullo, quartiere periferico della Capitale da cui Christian proviene. Il ragazzo ha alle spalle anni di miseria, un padre assente e una madre scomparsa troppo presto; continua a comportarsi come un asociale, coperto dall’impunità che accompagna quei campioni cui il pubblico perdona tutto. Il presidente della Roma decide di far affrontare a Christian l’esame di maturità, per inculcargli un po’ di disciplina. L’incontro con un professore privato totalmente al di fuori dagli schemi del mondo del calcio metterà il ragazzo di fronte alle contraddizioni e alle meschinità della società che lo circonda.

mar 16 gen (15.15 - 18.00 - 21.00)

mer 17 gen (15.15 - 18.00 - 21.00)

La Chimera

di Alice Rohrwacher

con Josh O'Connor, Carol Duarte, Vincenzo Nemolato, Alba Rohrwacher, Isabella Rossellini

Italia 2023, 134'

ospite in collegamento allo spettacolo delle 21 di mercoledì la regista Alice Rohrwacher

Di ritorno in una piccola città sul mar Tirreno, Arthur ritrova la sua sciagurata banda di tombaroli, ladri di corredi etruschi e di meraviglie archeologiche. In un viaggio avventuroso tra vivi e morti, tra boschi e città, tra feste e solitudini, si svolgono i destini intrecciati di questi personaggi, tutti alla ricerca della propria Chimera. Per alcuni è il sogno del guadagno facile, per altri la ricerca di un amore ideale... la Chimera si fa inseguire da tutti, ma afferrare da nessuno.

In un mondo dove una grande centrale elettrica è costruita sopra le vestigia di un santuario, in un mondo profanato, chi sono i veri profanatori? Uomini della notte, giovani ribelli e insofferenti ai padroni, scapestrati bisognosi e avari di denaro: "La Chimera" racconta le vicissitudini di una banda di tombaroli, profanatori di tombe etrusche e rivenditori di oggetti antichi a ricettatori locali agli albori dell’avvento del materialismo, tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta. Arthur ha un talento raro: riesce a percepire, come un rabdomante, la presenza delle tombe etrusche che costellano il litorale tirrenico, virtù apprezzata dai suoi amici in cerca di reperti da rivendere al mercato nero. «Che cosa fare del passato? La morte è qualcosa che la nostra società ci impone di affrontare individualmente, al massimo all’interno di una famiglia. Invece, confrontandomi col passato, vedevo un’idea della morte integrata nella vita e nella collettività». Non a caso, nella locandina del film, Arthur viene trasfigurato nel tarocco dell’appeso: ritratto a testa in giù, verso il mondo di sotto, come un Orfeo irresistibilmente attratto dalla sua Euridice. Alice Rohrwacher contrappone un passato in cui le cose valevano di più della loro storia e del loro destino, a un presente in cui è iniziato un processo inverso, di recupero e riesumazione. Il risultato è un film sinestetico e avvolgente, che fa sentire gli odori della natura, l’umidità della terra, gli scorci di villaggio, le baraccopoli arcaiche, le bellissime stazioni ferroviarie abbandonate, ibridando e unendo i formati, il 35 millimetri, il super 16 millimetri e il 16 millimetri: tutto è realtà, tutto è cinema, l’estetica naturalistica, il video amatoriale, la fotografia che si fa pastello, pittura, affresco.

Trailer: https://youtu.be/syCSULYnDsg

gio 18 gen (21.00 - ingresso 5€)

Find The Cure, in collaborazione con Comune di Savona e Nuovofilmstudio

Find the Cure è lieta di presentare la 15a edizione di Mondovisioni, una rassegna cinematografica promossa da CineAgenzia che viene presentata ogni anno al Festival di Internazionale a Ferrara. La rassegna, attraverso docu-film selezionati dai maggiori festival internazionali, porta sul grande schermo storie di grande importanza con l'intento di fornire al cittadino un'informazione chiara, profonda e consapevole su tematiche spesso difficilmente fruibili dai media classici. Sono ormai 11 anni che potiamo la rassegna nelle nostre città selezionando docufilm ricchi di messaggi e di informazione utili a leggere criticamente la realtà mondiale odierna. Crediamo fermamente nella comunicazione attraverso il cinema, mezzo che riesce ancora a farsi strada nella mente e nel cuore della gente. Siamo fieri di condividere questa iniziativa con il Comune di Asti e lo Spazio Kor, con il Comune di Savona e Nuovofilmstudio e con il Cinema Massimo di Torino. 

L’ingresso agli spettacoli è di 5€. L’incasso aiuterà a coprire le spese sostenute per la realizzazione della rassegna. Un piccolo investimento che per noi vale moltissimo e di cui siamo certi non vi pentirete!

Primo appuntamento:

Praying for Armageddon

Tonje Hessen Schei - Norvegia 2023, 97'

In inglese, arabo ed ebraico con sottotitoli in italiano


Praying for Armageddon è un thriller politico che indaga le pericolose conseguenze della fusione tra cristianesimo evangelico e politica statunitense. Frutto di anni di ricerche, il documentario rivela come le strutture del fondamentalismo indeboliscano il tessuto della democrazia americana ed evidenzia l’impatto devastante che la religione esercita sulla politica estera del Paese. Tra fondazioni religiose, mega-chiese evangeliche e oscure manovre dietro le quinte di Washington, il racconto dall’interno di un movimento che, guidato da predicatori e politici accecati da una visione profetica della fine dei giorni, da anni contribuisce alla spirale di violenza in Medio Oriente e mira in ultima analisi a distruggere la nostra stessa civiltà.

INFO BIGLIETTERIA

Potete acquistare i biglietti in sala prima degli spettacoli oppure in prevendita su https://www.liveticket.it/nuovofilmstudio (aprite il link in un browser esterno a Facebook, altrimenti non visualizzerete i posti disponibili!). 

cattivi maestri

Nell\'ambito della Rassegna Spirali

Domenica 14 gennaio, ore 17:00

Bella e Bestia

Testo e regia di Antonio Tancredi. Con Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta. Scene e costumi di Valentina Albino. Movimenti di scena Cristiano Fabbri. Cattivi Maestri Teatro.

Può una ragazza giovane, bella e gentile innamorarsi di un orso? Solo nelle fiabe si possono sentire storie simili. E’ quello che succede a Bella, figlia di un pellicciaio. Una sera un orso si ritrova davanti alle vetrine del negozio del padre di Bella. Si ferma a guardare le pellicce appese, così simili alla sua. Il suo pianto disperato richiama l\'attenzione di Bella e di sua sorella che, insieme, si prenderanno cura di Orso. Da quella sera le vite di Bella e Orso, e anche della sorella, non saranno più le stesse. Quell\'incontro li cambierà per sempre. Quando Orso verrà allontanato dal padre e venduto all\'uomo del circo, Bella deciderà di staccarsi dalla casa paterna e, insieme alla sorella, di fuggire alla ricerca dell\'amato.

E proprio durante questo viaggio Bella scoprirà in sé un\'altra Bella, una Bella meno umana e più simile a un\'Orsa, capace di riconoscere che niente la disseta come l\'acqua, niente l\'accarezza come l\'aria, niente la rende forte come gli alberi. Una Bella un po\' più simile a un\'Orsa selvatica.

Ma anche Orso andrà incontro, per amore, a una trasformazione. Anche lui sarà meno orso e un po\' più umano, perché l\'amore può tutto e il contrario di tutto.

STAGIONE BIMBI

Consigliato dai 5 anni.

Linguaggio: teatro d’attore e narrazione

Durata: 45 minuti

BIGLIETTI: bimbi € 5, adulti € 8, adulti soci Arci € 6. Ridotto persone con disabilità € 3. Carnet 5 spettacoli (bimbo + adulto) € 50, soci Arci € 40.

PRENOTAZIONI: invia un whatsapp o un sms al 392 1665196 o manda una mail a cattivimaestri@officinesolimano.it.

 

RAINDOGS HOUSE

Giovedì 11 gennaio ore 21.30

FRED FRITH – SOLO

https://youtu.be/M2WSeZZV6iQ?si=5m1hMY6QGj_qcEYT

https://youtu.be/8ZXiz4f_HBk?si=AHrgPwmPLLLGUgaO

https://youtu.be/ipi7W90fF1E?si=R4gPsY9ViDnBKuJg

https://youtu.be/oeMTTr3CpyM?si=9Y39cctQjN859MMK

https://youtu.be/YSOFCm_ejbo?si=hrr9j-8eQzrTvI54

https://www.ondarock.it/pietremi…/fredfrith-speechless.htm

Apertura porte ore 21:00 – Possibilità di cenare con le nostre specialità

Inizio concerto ore 21:30

ingresso 18e (under 25 ingresso 12e) con tessera arci

Domanda iscrizione: https://portale.arci.it/preadesione/raindogs/ Biglietti On Line

Un musicista importante sia come faro di riferimento per un’intera generazione di musicisti “progressivi” sia come animatore della scena del jazz d’avanguardia di New York. Nei primi anni della sua carriera ha contributo a spingere il progressive-rock verso i suoi vertici creativi. In seguito esploro` stili musicali piu` vicini all’improvvisazione del jazz.

Attivo da oltre cinquant’anni nei più disparati contesti musicali, Fred Frith è un vero pioniere della chitarra elettrica, fin dai tempi di gruppi avant rock come Henry Cow o Massacre (con Bill Laswell).

Come improvvisatore radicale ha suonato con figure del calibro di Robert Wyatt, Brian Eno, Mike Oldfield, Lars Hollmer, The Residents, Lol Coxhill, John Zorn, Bill Laswell, Derek Bailey, Iva Bittová, Bob Ostertag, Syd Barrett e come compositore ha visto suoi lavori interpretati da affermati ensemble di musica contemporanea. La sua copiosa produzione è letteralmente disseminata in centinaia di dischi. Ha scritto musica per il cinema, pagine per il balletto, insegnato in accademie e università di tutto il mondo. Attualmente Frith oltre a svolgere un’intensa attività live in diversi progetti è Professore di Composizione al Dipartimento di Musica del Mills College di Oakland nella baia di San Francisco.

Venerdì 12 gennaio ore 22.00

WINO – Solo Hardacoustic live + proiezione ” WINO: The Documentary “

https://youtu.be/oQ2gFHd1roA?si=q5x7EOp_y_SjcWAi

https://youtu.be/dvQj8le4u3U?si=ibAe8SxNkp49-6EQ

https://youtu.be/4oNt-lx9lUI?si=WxVEnvfJ6DtmuBAa

https://youtu.be/IU3Q1etiBFM?si=2sRldURfLxiizU9F

https://youtu.be/BKkSMbpbKBk?si=ONGqm6m3L1JGHyeV

https://youtu.be/R1xTinDx_og?si=dQRBLXt4cV_4cfpJ

https://youtu.be/W8Bu_jy7vWY?si=N-UjuOGvIntLxxps

Apertura porte ore 20:30 – Proiezione ore 21:00 presso sala Cattivi Maestri dur. 104 min

Inizio concerto ore 22:30

ingresso 12e (under 25 ingresso 8e) con tessera arci

Domanda iscrizione: https://portale.arci.it/preadesione/raindogs/ Biglietti On Line

Il 13 maggio 2023 è uscito in DVD e in formato digitale il primo documentario sulla leggenda del doom metal statunitense Scott “Wino” Weinrich (frontman dei The Obsessed, ex Saint Vitus). Diretto da Sharlee Patches di New Terms Productions, “WINO: The Documentary” è un’immersione profonda nella vita da fuorilegge, nell’epica carriera quarantennale e nella duratura influenza di Wino, in una rappresentazione onesta, cruda e spesso esilarante dell’uomo e della sua musica. Intrecciata con le performance dal vivo delle sue numerose e leggendarie band, la storia è strutturata da interviste, viaggi on the road, tour e intimi dietro le quinte.

Il film ospita Dave Grohl (Foo Fighters), Phil Anselmo (Pantera, Down), Pepper Keenan (Corrosion of Conformity), Henry Rollins (Black Flag), Bobby Liebling (Pentagram), Dixie Dave (Weedeater), Jimmy Bower (Down, Eyehategod) e altri ancora.

Scott “Wino” Weinrich è noto per essere l’iconico frontman dei fondatori di pietre miliari del doom metal Saint Vitus e The Obsessed – entrambi fondati alla fine degli anni ’70 e venerati per aver ispirato centinaia di band sulla loro scia – nonché di Spirit Caravan, The Hidden Hand, Shrinebuilder e altri ancora. Nel corso della sua prolifica e appassionata carriera quarantennale, che si tratti di gettare le basi del doom moderno o di navigare con successo attraverso le terre del folk rock, Wino è rimasto una forza incrollabile della scena underground.

Wino ha formato la sua prima band, The Obsessed, nel 1978, dando inizio al regno dell’”heavy and slow” decenni prima che il doom diventasse un genere fiorente a livello mondiale. Qualche anno dopo, si trasferisce in California per unirsi ai Saint Vitus, con i quali pubblica il fondamentale “Born Too Late” (1986), una delle affermazioni più potenti della storia del doom, con la voce rauca, accorata e punk di Wino che rimbomba forte sopra la folla di ululanti e smaniosi imitatori di Ozzy.

Dopo la riformazione dei The Obsessed e un breve flirt con le major all’inizio degli anni Novanta, che comprendeva un aggiornamento di “The Wizard” dei Black Sabbath al fianco di Geezer Butler, Bill Ward e Rob Halford, Wino formò un’altra influente formazione, gli Spirit Caravan. La nuova band fonde il suo marchio di fabbrica con un’accresciuta sensibilità soul, iniziando a gettare le basi per la sua successiva esplorazione di un songwriting acustico ed espansivo. In questo periodo, Dave Grohl invita Wino a unirsi al suo progetto all-star Probot, insieme a Lemmy Kilmister, King Diamond, Max Cavalera e altri personaggi di spicco. Dopo numerosi tour mondiali con le sue varie band, la fonte creativa è rimasta inesauribile e Wino ha intrapreso una nuova direzione con l’uscita del suo debutto da solista, “Punctuated Equilibrium”, rapidamente seguito da un secondo LP solista “Adrift” nel 2010, una serie di collaborazioni con il cantautore folk tedesco Conny Ochs e “Forever Gone” nel 2020. Wino si è imbarcato in estese tournée europee e nordamericane come solista, continuando a mantenere la sua fiorente produzione solista anche con l’arrivo della tanto annunciata e gradita ricostituzione dei The Obsessed, formatisi per la terza volta nel 2017. I The Obsessed, ora composti da quattro elementi, hanno effettuato numerosi tour dal 2020 e hanno appena completato il loro ultimo album in studio “Gilded Sorrow”, che uscirà per Ripple Music nel 2023.

Oggi Wino è rispettato in tutto il mondo come il padrino del doom e uno dei personaggi più venerati della musica heavy underground. Festival mondiali come Roadburn, Hellfest, Psycho Las Vegas, Desertfest, Maryland Deathfest, Rock Hard Fest, Monolith On The Mesa e innumerevoli altri continuano a invitare Wino attraverso le sue varie incarnazioni sonore anno dopo anno.

 

Sabato 13 gennaio ore 22.00

ANIMAUX FORMIDABLES + DALIDA Dj Set

https://youtu.be/dc3ZQ0bY_EE?si=KEYmTZWtbijrxuxR

https://youtu.be/OeT15EMZ8LI?si=tSDkPTufdmGxUN63

https://youtu.be/jO_wx3XGRL4?si=oeurQgVEDpmA9dCT

Apertura porte ore 21:00 – Inizio concerto ore 22:00

ingresso 10e (under 25 ingresso 7e) con tessera arci

Domanda iscrizione: https://portale.arci.it/preadesione/raindogs/ Biglietti On Line

Dopo settanta concerti tra club e festival nell’ultimo anno e la partecipazione ad X Factor Italia 2023, dove sono stati protagonisti nel “Team Morgan”, il duo garage fuzz noise composto da Mr Formidable e Mrs Formidable torna live con il “Glitter Tour ’23-24” che toccherà Italia ed Europa.

Il loro debut album “We Are All Animals” (Godown Records, 2023), registrato in studio con la supervisione di Marco Fasolo (Jennifer Gentle), è stato accolto dalla stampa come una tra le più interessanti uscite discografiche del panorama indipendente italiano. Grazie al successo di critica e pubblico e alla recente ribalta televisiva, gli Animaux Formidables si apprestano a tornare alla loro dimensione preferita: il palco!

com

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