News18 aprile 2024 15:06

Kripton

Appuntamento stasera alle 21 al Nuovofilmstudio di Savona: in collegamento video il regista Francesco Munzi. Interverranno Nicoletta Conio, Dirigente psicologa responsabile S.S.D. Psicologia e Marcello Macario, Direttore psichiatra responsabile del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura

Kripton

Kripton
di Francesco Munzi
Italia 2023, 107’

gio 18 apr (21.00 - ingresso soci 5€ / non soci 6€)

"Kripton" è il racconto che Francesco Munzi fa dei giovani ospiti di due strutture psichiatriche della periferia romana dopo aver passato cento giorni con loro nel 2022, avendo ben presente che in post pandemia c'è stato un aumento del 30% dei casi psichiatrici fra gli adolescenti, e che la malattia mentale è il loro modo estremo di reagire a una società escludente e ostile, soprattutto verso i più giovani.

Il docufilm racconta la vita di sei ragazzi, tra i venti e i trent’anni, volontariamente ricoverati in comunità psichiatrica, che combattono con disturbi della personalità e stati di alterazione.

Attraverso il racconto della quotidianità, delle relazioni che intrecciano tra di loro e con il mondo “adulto”, psichiatri, professionisti e famiglie, il film ci porta a esplorare in profondità la soggettività umana.

"Kripton" ha la forza di superare lo stigma del disagio mentale restituendo soggettività ai malati, avvicinandoli al pubblico senza semplificare la complessità, la fatica e il dolore, emozionando e facendo anche (quasi) sorridere.

Munzi impedisce di chiamarsi fuori dalla loro sofferenza, anche quando, nell'ascoltare qualcuna delle loro affermazioni, viene (quasi) da sorridere per la loro assurdità.

Allo stesso tempo, il film mette davanti alle difficoltà delle famiglie poco aiutate dallo Stato e impotenti di fronte a situazioni cui, in parte, hanno contribuito facendo respirare ai propri figli lo stesso loro disagio, le stesse loro rabbia e frustrazione.

E ci mostra il cammino irto di incognite dei terapeuti, che con infinita pazienza tengono aperto il dialogo con i degenti e le loro famiglie, cercando quanto più possibile di ricostruire fra loro, e con la società, il rapporto interrotto.

com

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