News24 maggio 2024 12:40

Savona, 14 denunce e 39mila euro di sanzioni per abbandono di rifiuti

Dai prodotti di risulta dei cantieri edili lasciati a fianco dei cassonetti al conferimento dei sacchetti fuori comune fino all'abbandono degli ingombranti. Gli agenti avvertono che nei casi più gravi le conseguenze penali riguardano anche il proprietario dell'immobile

Savona, 14 denunce e 39mila euro di sanzioni per abbandono di rifiuti

Il Nucleo Operativo Edilizia e Ambiente (NOPEA) della Polizia  Locale di Savona ha intensificato i controlli volti a disincentivare l'abbandono irregolare dei  rifiuti. 

I servizi hanno riguardato in particolare Villapiana, Legino 167 e le zone limitrofe all'Ospedale  San Paolo, dove da tempo si registra con maggiore frequenza tale fenomeno, un fenomeno,  sottolineano dal Nucleo “particolarmente grave se si pensa che, oltre al danno ambientale, chi  commette tali illeciti cagiona anche un danno economico alla collettività, considerando gli ingenti  costi di presa in carico del rifiuto abbandonato, smaltimento e bonifica dell'area interessata”.  

Dall'inizio dell'anno sono state fatte 14 notizie di reato: 9 contro noti e 5 contro ignoti per 39mila  euro di sanzioni. E' stato redatto, inoltre, 1 verbale per abbando di rifiuti ingombranti e altri 11 per  conferimenti fuori comune da parte di "pendolari della spazzatura" che cercavano di eludere le  regole o le tempistiche dettate dalle varie amministrazione in materia di rifiuti solidi urbani.  Quest'ultima infrazione prevede una sanzione amministrativa di 150 euro. Dieci, infine, sono i  verbali amministrativi legati a veicoli in stato di abbandono per i quali sono in corso gli  accertamenti del caso. 

La maggior parte degli interventi sono stati fatti nelle ultime due settimane, quando l'attività del  Nucleo è stata intensificata.  

Il NOPEA ricorda che recenti aggiornamenti legislativi prevedono nei casi più gravi il deferimento  all'autorità giudiziaria del privato oltre che delle aziende e anche il Regolamento comunale  stabilisce che anche i proprietari degli immobili in ristrutturazione sono obbligati, in solido con le  ditte edili, a smaltire correttamente i rifiuti di risulta da cantiere o il vecchio mobilio. 

“Questa attività del nucleo della Polizia Locale è particolarmente preziosa ed utile - afferma  l'Assessore Barbara Pasquali - e sta dando i suoi frutti. I componenti svolgono indagini anche di  particolare complessità per le quali si avvalgono anche dell'utilizzo dei sistemi di  videosorveglianza nei confronti di ditte che sversano rifiuti nell'ambiente, anche di natura  pericolosa. E' obiettivo dell'Amministrazione nel corso del 2024 incrementare sempre di più le  azioni volte alla lotta dell'abbandono dei rifiuti sia da parte di privati che di ditte”.

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