Memori della improvvisata discoteca che per una stagione ha frantumato fino al mattino timpani e non solo degli abitanti guardiamo con spavento un locale che sbaracca in piazza Calabresi, chiedendoci cosa diavolo verrà al suo posto.
Una vicina ci ferma per dire che non dorme da giorni per le urla e le risse che vivacizzano il quartiere appena chiudono i locali, che per la stragrande maggioranza (tutti tranne uno) sono ristoranti e bar gestiti con pazienza nel rispetto delle regole.
L’ultima rissa stanotte pare sia finita malino, con un accoltellato in codice rosso.
Nessuno vuole un quartiere militarizzato, ma una presenza notturna (e per notturna intendiamo della notte, non alle dieci) delle autorità preposte alla sicurezza non sembra più procrastinabile.
News26 giugno 2025 13:58
Delirio Darsena: la prevenzione necessaria
Tra spaccate notturne e accoltellamenti, mastelli gettati in mare (per ora quelli dei locali, in attesa che da lunedì ci finiscano anche quelli domestici) e urlatori strafatti che giocano a pallone sbraitando come matti sotto le finestre alle tre del mattino la Vecchia Darsena si prepara a un’altra estate tra sconforto e rassegnazione
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