"Come gruppo consiliare di Sinistra per Savona, siamo da sempre convinti che i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori debbano essere al centro delle politiche del trasporto pubblico locale".
Così Marco Ravera, capogruppo e Luigi Lanza, consigliere comunale di "Sinistra per Savona.
"In un momento cruciale per il rilancio di TPL Linea, riteniamo che la strada giusta non sia quella dell’esternalizzazione" proseguono Ravera e Lanza.
"Il percorso intrapreso dal Comune di Savona — dal rafforzamento dell’affidamento in house, alla gestione integrata dei parcheggi, fino all'apertura della discussione per l'adozione di un piano urbano di mobilità sostenibile — va nella direzione giusta: costruire una mobilità pubblica più sostenibile e efficace.
Colonna portante del servizio pubblico sono i lavoratori, e ogni salto di qualità deve fondarsi su relazioni sindacali corrette. Efficienza e qualità non si costruiscono senza il rispetto e il coinvolgimento delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro rappresentanze sindacali.
Chiediamo quindi che TPL Linea, nella figura del suo direttore generale Rossi, risponda con chiarezza e responsabilità alle istanze sollevate dalla RSU, che da mesi denuncia carenze organizzative, mancanza di personale, ferie non godute e precarietà diffusa. Riteniamo inoltre imprescindibile che ogni riorganizzazione del lavoro sia frutto di un confronto vero e di accordi condivisi.
Non possiamo certo accontentarci di sentir parlare di “emozioni”, come avvenuto nella recente commissione consiliare dedicata alle linee guida del PUMS. Le questioni sollevate dalle lavoratrici e dai lavoratori meritano risposte puntuali e azioni concrete da parte dell'azienda e degli enti proprietari.
Come Sinistra per Savona, siamo convinti e lavoriamo perché il trasporto pubblico rimanga un bene comune, costruito grazie al lavoro di chi ogni giorno garantisce il servizio, e non sacrificabile a logiche di risparmio a breve termine".