Per la prima volta la Rete dei Musei della provincia di Savona promuove EDU OPEN DAY, una giornata interamente dedicata all’incontro tra il mondo della scuola e quello dei musei.
L’appuntamento è per giovedì 18 settembre al Complesso Museale della Cattedrale e Cappella Sistina di Savona, che ospiterà un ricco programma di presentazioni, dialoghi e momenti di confronto. Cuore dell’iniziativa sarà la presentazione del volume Percorsi del fare, la prima pubblicazione che raccoglie in modo organico l’offerta educativa dei 22 musei che aderiscono alla rete provinciale.
«Un risultato importante – si legge nell’introduzione –: uno strumento chiaro e immediato che consente a insegnanti e dirigenti scolastici di orientarsi tra le molte opportunità educative del territorio». Non un semplice catalogo di attività, ma un vero compagno di lavoro per progettare itinerari interdisciplinari, capaci di intrecciare storia, arte, scienza e le loro applicazioni.
Il volume è stato realizzato grazie al contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e promosso da Fondazione De Mari CR Savona, Direzione Regionale Musei Nazionali Liguria e dai musei della rete.
Il programma del pomeriggio si aprirà alle 14.30 nel Chiostro Francescano con Incontra il museo, un momento informale di scambio tra docenti e referenti dei servizi educativi, dedicato alla presentazione delle proposte didattiche.
A seguire, alle 16.00 nella Sala Espositiva del Palazzo Vescovile, si terrà il convegno Percorsi del fare: quando i musei incontrano la scuola, con interventi di:
Luciano Pasquale (Presidente Fondazione De Mari CR Savona)
Nadia Dalmasso (Ufficio Scolastico Territoriale di Savona)
Valentina Fiore (Direzione Regionale Musei Nazionali Liguria)
Andrea Traverso (Università di Genova)
Anna Maria Fontana (Palazzo Ducale Genova)
Anna Cossetta (Fondazione De Mari CR Savona)
Alessio Cotena (Fondazione Museo della Ceramica di Savona Onlus)
Il convegno sarà anche l’occasione per presentare i risultati del percorso di formazione Educare al patrimonio in chiave interculturale, promosso dalla rete nel 2024 e condotto dalle ricercatrici Simona Bodo e Silvia Mascheroni (Fondazione ISMU), tra le massime esperte italiane su questi temi.
Dalla riflessione teorica sul patrimonio come spazio di relazione tra culture, sono nati quattro progetti educativi che mettono in dialogo istituzioni museali diverse, dando forma a esperienze condivise di grande valore. A conclusione della giornata, la tavola rotonda Il patrimonio in chiave interculturale: per una progettazione di senso vedrà il contributo diretto degli operatori museali coinvolti, arricchito da un videomessaggio delle stesse Bodo e Mascheroni.
Con EDU OPEN DAY, la Rete dei Musei della provincia di Savona riafferma il proprio impegno verso l’educazione e sottolinea il ruolo attivo dei musei nel sistema formativo: luoghi vivi in cui apprendere attraverso l’esperienza, sviluppare pensiero critico e immaginare futuri condivisi.
Il libretto “Percorsi del fare” è scaricabile al link www.retedeimusei.it/attivita-scuole
Focus ON – Patrimonio e Intercultura: quattro percorsi progettuali intramuseali
Spazi di Libertà
Complesso Museale della Cattedrale e Cappella Sistina (Savona); Museo Diocesano e Battistero (Albenga); Museo Multimediale della 500 “Dante Giacosa” (Garlenda)
Il percorso laboratoriale propone una riflessione sulla libertà di movimento, di opinione/espressione e fede promuovendo la consapevolezza dei diritti umani fruiti e negati ieri e oggi. Il progetto viene proposto partendo da una attività in classe da parte di un operatore museale cui seguirà la visita interattiva/laboratoriale alle tre realtà museali e con il supporto delle Associazione Libera di Savona, Servizi per la Pastorale Scolastica Diocesi Savona-Noli e di Migrantes/Caritas di Albenga
L’arte del lavoro
MAV Museo dell’Arte Vetraria Altarese (Altare); MuDA Museo Diffuso Albisola (Albissola Marina)
Il progetto si propone di far dialogare e mettere in relazione due realtà museali del territorio attraverso il tema del lavoro, affrontato da una duplice prospettiva: da un lato come motore dei fenomeni migratori, dall’altro come elemento di trasformazione sociale e individuale.
Paesaggi in viaggio
Forte San Giovanni (Finale Ligure); MAF Museo Archeologico del Finale (Finale Ligure); Museo Perrando (Sassello)
Il termine “Paesaggio”, naturalistico, antropico, simbolico legato alla percezione delle popolazioni che lo vivono, permette di superare i confini dei territori legati al mero concetto di spazio geografico. Diversi gli obiettivi del progetto: educare al paesaggio: alla sua lettura, ai valori che esso custodisce (storici, ambientali, economici, identitari, emozionali); ai processi di trasformazione vissuti e in corso. stimolare le iniziative che recuperino la memoria di remote pratiche culturali profondamente legate alla trasformazione/evoluzione del paesaggio per promuovere il senso del luogo e di contrastare l’allontanamento delle giovani generazioni dalle aree rurali.
Identità: infanzia, se stessi, Io e gli altri
Màr Civico Museo Archeologico e della Città (Savona); Pinacoteca Civica (Savona); Museo Pertini Cuneo (Savona); Museo della Ceramica (Savona)
Prendendo spunto dal tema dell’identità, declinato in tre dimensioni – Infanzia, Sé stessi, Io e gli altri – il progetto intende mettere in dialogo le collezioni museali e le storie personali dei partecipanti, favorendo una riflessione sull’identità individuale e collettiva attraverso l’arte. Ogni fase si svolge in un museo diverso, con attività che combinano visite guidate partecipate, letture, narrazione autobiografica e laboratori artistici.