Aggiornamento del 23 ottobre: Arpal anticipa la chiusura dell’allerta arancione
· Sul centro (Zona B) alle 15:00 di oggi, a seguire gialla fino alle 17:00
· Sul levante (Zona C) l’allerta chiude alle 18:00 di oggi , a seguire allerta gialla fino alle 19:00, sui bacini grandi fino alle 20:00,
· Sui versanti padani di levante (zona E) l’allerta arancione chiude alle 18:00, a seguire gialla fino alle 19:00
· Sul ponente (Zone A e D) l’allerta gialla chiuderà anticipatamente alle 15:00
LO SCENARIO: Nelle ultime due ore si è assistito allo sviluppo di una struttura lineare di celle temporalesche disposta da sud-ovest verso nord-est, che dal Mar Ligure ha raggiunto la costa del Tigullio e l'immediato entroterra con precipitazioni forti, localmente molto forti. La struttura è in lenta traslazione verso est.. Le prime cumulate di rilievo si sono registrate sul centro levante: 45,5 mm/h a Cichero (Comune di San Colombano Certenoli), 30 mm/h ad Amborzasca (Comune di Santo Stefano d’Aveto). In risposta alle piogge dell'ultima ora, i livelli idrometrici sono in lieve crescita sul bacino dell'Entella, senza però attualmente prefigurare particolari criticità di deflusso.
LA PREVISIONE: dal mattino la configurazione di confluenza di venti meridionali, caldi e carichi di umidità, ha portato alla formazione di una struttura temporalesca lineare quasi stazionaria sul Mar Ligure, estesa in direzione nord-est fino al Levante ligure, associata a piogge di forte intensità. Nelle prossime ore si attende un deciso rinforzo del libeccio sul levante, mentre sul settore centrale l'ingresso di una ventilazione settentrionale al passaggio del fronte seccherà l'atmosfera a tutti i livelli: cesseranno così le precipitazioni.
I FENOMENI: Oltre ai temporali “forti organizzati e stazionari” gli altri fenomeni rilevanti sono le raffiche di notevole intensità (raffica di 120 km/h a Casoni di Suvero, 80km/h a Borzonasca) e la mareggiata - caratterizzata da onda lunga e penetrante – che persisterà per tutta la giornata di domani su gran parte della costa ligure.
Sabato avremo ancora mareggiata residua sul levante e mare mosso sul centro ponente. Non si possono escludere grandinate e trombe marine.
GLI EFFETTI:. Le intensità di precipitazione potrebbero essere tali da causare effetti al suolo a cui prestare la massima attenzione: dall’inevitabile allagamento di sedi stradali e sottopassi a risposte repentine dei torrenti, con innalzamenti rapidi e possibili esondazioni.
Temporali “forti, organizzati e stazionari”, colpi di vento e mareggiata prolungata i fenomeni cui prestare la massima attenzione. Non si possono escludere neppure grandinate e trombe marine.
--------
Arpal ha emanato la seguente ALLERTA METEO TEMPORALI E PIOGGE DIFFUSE per DOMANI, giovedì 23 ottobre:
ARANCIONE dalle 10 alle 18 sul centro levante (ZONE B-C-E, con i bacini grandi di C fino alle 20), preceduta da una fase di allerta gialla dalle 8 alle 10.
GIALLA dalle 8 alle 15 sul centro ponente (ZONE A-D).
LO SCENARIO: Il sistema perturbato atlantico che ci interesserà domani è stato chiamato “Benjamin” da Meteo France: sarà pilotato da una zona depressionaria situata a nord della Francia, e da un minimo secondario a ridosso delle Alpi. Il fronte vero e proprio attraverserà la Liguria a partire dalle ore centrali di domani, giovedì 23 ottobre, con una fase prefrontale ”breve ma intensa”: protagonisti i venti di burrasca e burrasca forte da sud/sud ovest che accompagneranno temporali anche intensi in spostamento lento e favoriranno un deciso aumento del moto ondoso.
LA PREVISIONE: dal mattino infatti la configurazione di confluenza di venti meridionali, caldi e carichi di umidità, appare favorevole alla formazione di una struttura temporalesca lineare quasi stazionaria, associata a piogge di forte intensità, orientata da Sud-Ovest a nod-est. Passate le ore centrali si osserverà un deciso rinforzo del libeccio mentre sul settore centrale l'ingresso di una ventilazione settentrionale al passaggio del fronte seccherà l'atmosfera a tutti i livelli: cesseranno così le precipitazioni.
I FENOMENI: Oltre ai temporali “forti organizzati e stazionari”, capaci di produrre intensità orarie superiori ai 50 mm e fulminazioni, gli altri fenomeni saranno i colpi di vento di notevole intensità e la mareggiata prolungata fino alle prime ore di sabato; avremo periodo di 10 secondi, con onda lunga e penetrante a partire dalla notte. Non si possono escludere grandinate e trombe marine.
GLI EFFETTI: La fase temporalesca più intensa dovrebbe durare “solo” qualche ora, ma più che sufficiente per avere impatti molto gravi al suolo. Le intensità di precipitazione (superiori ai 50mm/1h) saranno tali da poter causare effetti al suolo a cui prestare la massima attenzione: dall’inevitabile allagamento di sedi stradali e sottopassi a risposte repentine dei torrenti, con innalzamenti rapidi e possibili esondazioni.
Altrettanto violenti i colpi di vento, con raffiche superiori ai 100 km/h, e la mareggiata, con un intervallo di tempo di oltre dieci secondi fra un’onda e l’altra.











