Il Comune di Savona, in collaborazione con l’APS gargagnànfilm, l’ISREC – Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, il Liceo Scientifico O. Grassi di Savona e numerosi altri enti e partner, annuncia per l'8 e il 9 novembre la presentazione e inaugurazione del Museo Diffuso della Memoria di Savona (MDMS).

Il museo racconta la “stagione delle bombe” tra aprile 1974 e maggio 1975, quando 12 attentati dinamitardi causarono due vittime e circa venti feriti.
Gli attentati terroristici, rivendicati dall’organizzazione neofascista Ordine Nero, furono vere e proprie manifestazioni della ‘strategia della tensione’, inserite in un più ampio ed inquietante quadro nazionale e sovranazionale che aveva come obiettivo di sovvertire l’ordine democratico.

Alla sfida delle bombe, la città rispose con una straordinaria mobilitazione popolare, che arrivò a coinvolgere 10.000 volontarie e volontari nella vigilanza di fabbriche, scuole e quartieri (su una popolazione di allora di 80.000 abitanti).

Il Museo Diffuso della Memoria propone un percorso in 10 tappe, attraverso foto, video, documenti e contenuti multimediali, che esplorano i principali luoghi della memoria, dai siti delle esplosioni alle grandi manifestazioni di massa.
Inoltre, sempre nell’ambito dell’iniziativa, verrà presentato un nuovo libro del già Magistrato Maurizio Picozzi relativo all’argomento – “Dodici bombe contro la Resistenza” – edito dalla Fondazione ISREC.
La nuova fatica di Picozzi mette in luce nuovi elementi storici sull’inquietante vicenda delle bombe e le connessioni politiche alla base degli attentati.
Il libro verrà presentato al pubblico nel convegno che si terrà nella sala della Provincia di Savona il 9 novembre 2025 (in occasione della ricorrenza dello scoppio di un ordigno proprio accanto al palazzo).
“Con il Museo Diffuso della Memoria la nostra città rinnova un impegno civile e culturale profondo: quello di non dimenticare. È un progetto che unisce scuole, istituzioni e associazioni in un percorso condiviso di conoscenza e partecipazione, che parla ai giovani e ricorda a tutti un periodo storico in cui Savona ha dato prova dei valori democratici e civili che si fondano sulla Costituzione, si richiamano alla Resistenza, dando ulteriore riconoscimento alla Medaglia d'oro al valor militare” dichiara l’Assessore alla Cultura Nicoletta Negro.
“La programmazione di tale ricorrenza aveva già visto nel 2024 l'impegno della Fondazione ISREC – sottolinea il suo presidente, Mauro Righello - che aveva attivato la programmazione per il biennio dedicato proprio all'anniversario di quei fatti tragici incardinati nel pieno della strategia della tensione e che videro una grande risposta democratica, popolare e trasversale”.
Programma dell’iniziativa
Sabato 8 novembre 2025
Ore 10.00 – Sala Rossa, Comune di Savona (Piazza Sisto IV): PRESENTAZIONE DEL MUSEO
Ore 12.00 – Piazza Giulio II:
INAUGURAZIONE UFFICIALE
Domenica 9 novembre 2025
Ore 10.00 – Sala Caduti di Nassiriya, Palazzo della Provincia di Savona (Via Sormano, 12):
PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI MAURIZIO PICOZZI “12 BOMBE CONTRO LA RESISTENZA” edito dalla Fondazione ISREC
Il progetto è realizzato anche nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso da MIC e MIM, e vede la collaborazione di studenti, storici e professionisti per creare un percorso storico e multimediale per conoscere e non dimenticare.
Partner e sostenitori
Il progetto del Museo è stato fortemente voluto dal Comune di Savona, dal Liceo Scientifico O. Grassi di Savona, e ha visto il patrocinio ed il co-finanziamento di: MIM – Ministero Istruzione e Merito, MIC – Ministero della Cultura, Fondazione ISREC – Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, CED - Centro educazione al digitale, ANPI, FIVL, ANED, CGIL, CISL, UIL, Auser, ACLI, ARCI, Fondazione Cento Fiori; con il supporto di DISFOR - Università di Genova; con la collaborazione di AAMOD - Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico, Archivio di Stato, Biblioteca Civica di Savona, Mauro Cerulli, Giorgio Preteni.
La progettazione e la realizzazione è stata affidata a APS gargagnànfilm.
La posa dei totem è stata curata dalla Scuola Edile di Savona.















