Riguarda l’applicazione del Bonus Sociale Rifiuti voluto dal governo che prevede un abbattimento del 25% della TARI per chi ha difficoltà economiche, così come previsto da una serie di parametri ISEE. La scelta dell’Amministrazione, a prescindere dall’introduzione del bonus sociale, è quella di mantenere anche l’esenzione integrale dalla TARI a carico del bilancio del Comune per i soggetti che si trovano in stato di oggettiva difficoltà economica con un ISEE inferiore a 7.900 euro.
“Siccome riteniamo insufficiente la misura del governo - sottolinea l’Assessore al Bilancio Silvio Auxilia - che non è a carico del bilancio dello Stato, ma degli altri cittadini che fin dal conguaglio 2025, da pagare nel 2026, si troveranno un contributo extra di 6 euro per finanziare il bonus rifiuti, abbiamo deciso di mantenere la misura prevista dalla nostra Amministrazione che prevede l’esenzione integrale e non grava sugli altri cittadini, perché è resa possibile dai fondi del nostro bilancio”.
Nell’intervenire sul Regolamento, il Comune ha dovuto anche prevedere una modifica dovuta al recepimento dell’orientamento ormai consolidato della Cassazione che impone l’applicazione della TARI anche agli immobili sfitti, anche se privi di utenze, purché strutturalmente agibili. La modifica prevede che in queste casistiche venga applicata una parte della TARI pari alla quota fissa della tassa. Questa modifica comporterà parallelamente che, allargando la platea degli utenti, ciascuno sarà chiamato a concorrere in misure inferiore.











