Colpisce la differenza tra la Stella che abbiamo visitato in settembre, avvolta dalla magia della musica, con giovani artisti arrivati da tutto il mondo per la Hip Summer School, e la Stella che abbiamo visto oggi: le foto che vi mostriamo non rappresentano le zone più gravemente colpite, perché a quelle non si può accedere.
Una cosa però non è cambiata e oggi, mentre una nuova allerta meteo già incombe, brilla ancor più della stella che dà il nome al Comune dove nacque Sandro Pertini: il senso profondo di comunità e di solidarietà degli abitanti.
Che, consapevoli dell’emergenza, sopportano in silenzio l’assenza di luce ed acqua, le frane e i disagi aiutandosi l’un l’altro con tutti i mezzi a disposizione: dalla zappa alla ruspa al trattore, dalla forza delle braccia al volontariato.
La località Contrada, a Stella San Bernardo, ha visto crollare un garage sulla strada provinciale: la strada è stata liberata dalla Protezione civile comunale. Ma la Provincia? chiediamo al Sindaco. “Fa quello che è umanamente possibile”, risponde Lombardi, ovvero - aggiungiamo noi - quel che le consente la capacità di un Ente svuotato di competenze dall’ex ministro Delrio, che col suo decreto ha fatto, lasciatecelo dire, più danni della grandine.
E l’assurdità di quella legge oggi ricade sui cittadini tutti.
In zona Castellari circa 15 famiglie sono isolate, mentre la Strada provinciale 542 che porta a San Martino, Celle e Varazze è nelle condizioni in cui la vedete.
Stella San Martino è raggiungibile, ad oggi, solo dai mezzi di soccorso: per il resto gli 800 abitanti sono isolati.
Cinquanta camion sono bloccati nella cartiera, senza poter andare né sulla provinciale né sulla statale, entrambe chiuse ai mezzi pesanti vista la condizione del manto stradale.
Oggi è successo qui, ma domani succederà altrove: non si fa illusioni Marina Lombardi, che dice “quel che è successo è la cronaca di un evento annunciato”.
Il bosco si è ripreso quel che prima erano terreni coltivati, e si è assestato per conto proprio: a ogni pioggia scende un po’.
Anche Gianni Pastorino, consigliere regionale capogruppo di Linea Condivisa a De Ferrari, oggi era a Stella per un sopralluogo sulle zone colpite dal maltempo, e chiede alla Regione e all’Autorità portuale di adempiere al loro ruolo, che deve essere di coordinamento e progettazione: “sono del tutto condivisibili - afferma - le dichiarazioni di chi sostiene che la Liguria verrà isolata e che le attività economiche della nostra regione non potranno durare una sola settimana. Però vorrei chiedere a Toti e a Signorini, che hanno sostenuto questa tesi: chi, in questa regione, fa la regia? Manca del tutto una progettazione coesa, una visione sul lungo periodo”.
Nel frattempo, aspettiamo per domani le prossime piogge, col fiato sempre un po’ più corto.
Sotto trovate le foto.
Qui i video. Marina Lombardi:
Gianni Pastorino:
La Nuova Savona
