Buongiorno, sono Patrizia Gallo. Col mio compagno, Maurizio Bresciani, vorremo segnalare la nostra situazione di sfollati del comune di Stella a seguito dei disastrosi eventi del novembre 2019.
La mattina del 24, appena svegliati, abbiamo abbandonato di corsa la casa di nostra proprietà, acquistata solo 2 anni prima, giacché la stessa, nottetempo, si era divisa in due e presentava vistose crepe.
Era scivolato il piede della collina a causa di una frana. Il comune ha emesso ordinanza di sgombero a seguito del sopralluogo effettuato unitamente ai vigili del fuoco.
Sono passati 3 mesi, abbiamo ottenuto la sospensione, per un anno, del mutuo, siamo in affitto e ci resteremo per molto tempo, ahimè.
Tra 1 anno saremo ancora in affitto e ripartirà il mutuo.
Le spese di messa in sicurezza sono ingenti, fuori dalla nostra portata, circa 200.000 euro.
Nessuna risposta dalla Regione, cui abbiamo inoltrato richiesta risarcimento. Nessun aiuto economico arrivato, l'affitto, le spese peritali ad oggi sono in toto a carico nostro.
L'unica solidarietà concreta ci è giunta dalla direzione e dai colleghi Bitron, azienda in cui entrambi lavoriamo, che ringraziamo per l'affetto dimostratoci.
Si vive sospesi, in una bolla di sconforto, a volte di speranza, senza più alcuna certezza. La sensazione è che si siano scordati di noi, non facciamo più notizia...
Chiudersi la porta di casa alle spalle, con un sacco in cui concentri la tua vita, lasciare ricordi, mobili, tende, soprammobili scelti con affetto... Beh.. Son pugnalate al cuore. Difficile affrontare il presente senza farsi frullare dal passato.
Grazie
