Da Palazzo Sisto cercano di sganciare la responsabilità degli aumenti sulla normativa nazionale e Arera che stabilisce le tariffe: peccato che le tariffe debbano esser determinate sulla base dell’efficienza del servizio. E se pensiamo a come son ridotte le nostre strade converrete che qualcosa non torna.
Con tutta l’ammirazione per i volontari, che strappano ore al tempo libero per ripristinare il decoro di una città che non è mai stata così lercia, ci chiediamo perché i cittadini devono pagare fior di euro per ottenere un servizio e poi farselo da sé.
Come andare al ristorante portandosi gli ingredienti in un sacchetto, doversi cucinar la cena e poi pagare il conto.