News18 febbraio 2020 12:40

Fascisti al pub

È stata l’Assemblea di Villapiana Antifascista a denunciare, ieri, la serata a base di croci celtiche e saluti romani in un pub di Albissola: il video dell'evento è stato prontamente rimosso da youtube. Il caso è immediatamente esploso su Repubblica, ed è di oggi la risposta dei titolari del locale

Fascisti al pub

Così scriveva, ieri sera, Villapiana Antifascista e Antirazzista: “Una bandiera con la croce celtica, i saluti romani, canzoni che esaltano il fascismo, il nazismo e organizzazioni neofasciste come Ordine Nuovo, nate nel dopoguerra. Il tutto è andato in scena in un locale di Albissola Marina il 26 gennaio scorso, condito da frasi choc come questa: “Pensano che le SS e i nazisti fossero dei criminali: no, erano dei soldati che combattevano per un’idea”.

E’ successo al Ristopub Birreria N.7, che ha ospitato il concerto dei Feanor, gruppo musicale dell’associazione culturale Lorien di Milano, che si occupa di valorizzare la musica della destra storica. Un evento benedetto dai militanti savonesi di CasaPound: “Grazie per la bellissima serata”, scrive Dario Cigliutti, responsabile locale del movimento neofascista, nei commenti al concerto, postato su YouTube. (ora rimosso: uno stralcio è visionabile al link in fondo, ndr)

L’Assemblea antifascista e antirazzista di Villapiana è venuta a conoscenza dell’accaduto solo oggi ed esprime sconcerto e preoccupazione, appena mitigati dalla constatazione che la partecipazione all’evento è stata assai ridotta: una dozzina di nostalgici facenti capo per lo più a CasaPound.

La preoccupazione è comunque alta. Ci chiediamo come sia possibile che un locale pubblico possa ospitare serate del genere: riteniamo improbabile che i proprietari della Birreria N. 7 non fossero al corrente della tipologia di ospiti che avevano in casa, tuttavia vogliamo essere fiduciosi e pensare che siano stati ingannati dai “camerati” (che in altre occasioni, anche a Savona, hanno provato ad utilizzare spazi mascherandosi da associazioni culturali).

A questo punto, per chiarire ogni dubbio, pretendiamo che i proprietari della Birreria N.7 si pronuncino pubblicamente sull’accaduto.

Ci chiediamo infine se simili iniziative possano configurare i reati previsti dalle leggi Scelba e Mancino e confidiamo in un intervento delle autorità di polizia savonesi”.

È di oggi la risposta dei titolari del pub, dopo l'articolo uscito su Repubblica. La pubblichiamo integralmente:

“In seguito agli articoli usciti su alcuni giornali e agli atti diffamatori gratuiti nei nostri confronti ci tenevamo a chiarire che il nostro pub affitta la sala anche per eventi o feste di cui non sempre si conoscono gli ospiti, da dove vengano o cosa facciano nella vita.
Con tutta trasparenza vogliamo rassicurare dichiarando la nostra estraneità al contenuto della serata in questione.
Noi siamo imprenditori, vendiamo hamburger e spilliamo birra ed è quello che facciamo da un anno e mezzo a questa parte quindi riteniamo che attaccarci e diffamarci con recensioni non veritiere infanghi solo l’immagine del locale e lo troviamo alquanto squallido.
Le persone che ci conoscono sanno benissimo chi siamo e cosa facciamo;
Detto questo concludiamo con il dire che sono già stati contattati i giornalisti responsabili dell’articolo per dare la nostra versione dei fatti, ma senza ancora nessun riscontro da parte loro, appena ci verrà dato modo troverete sicuramente le nostre ragioni anche sui seguenti.
Per tutte le offese e accuse anche pesanti nei nostri confronti che ci stanno arrivando di continuo sono già stati avvisati i nostri legali.

Lo staff birreria pub N.7”

Qualcosa però non torna, e nei commenti viene chiesto ai gestori perché non siano intervenuti.

Il giornalista Nicola Stella domanda: "Ma qualcuno di voi era presente fisicamente all'allegra serata? E, se sì, perché non è intervenuto?".

Interviene anche il presidente dell'ARCI provinciale Franco Zunino: "Se nel mio locale qualcuno commette un reato, come inneggiare al fascismo e al nazismo, io ne sono penalmente corresponsabile, se non intervengo per impedire il reato stesso... dissociarsi da quanto accaduto sarebbe il minimo".

Vi aggiorneremo sull'inevitabile sequel.

Attraverso questo link è visionabile uno stralcio del video della serata, ora rimosso da youtube: https://drive.google.com/file/d/1d0AOsdpOIVqrEKYtgYPnKa8J7RnFs7XE/view 

LNS

Ti potrebbero interessare anche: