Così il primo ministro:
Grazie ai sacrifici fatti stiamo riuscendo a contenere la diffusione dell'epidemia: da nord a sud gli italiani hanno manifestato coraggio e responsabilità.
Nella prossima fase, di parziale riapertura, la curva del contagio potrà risalire, specie in alcune parti del Paese: sarà quindi ancora più importante mantenere le distanze di sicurezza.
Almeno un paziente su quattro, ricorda Conte, viene contagiato nelle relazioni familiari. Il nuovo slogan? "Se ami l'Italia, mantieni le distanze".
La squadra di Colao e il Comitato tecnico scientifico hanno dato suggerimenti per la ripartenza, che il Governo ha recepito: verranno calmierati i prezzi di mercato delle mascherine, intorno a 0,50 euro per le chirurgiche.
Conte parla poi brevemente del Recovery Fund : "un passo importante in Europa" che, afferma Conte, aiuterà la ripresa nel segno della solidarietà. Ora si dovrà evitare che attraverso questo strumento si crei maggiore debito pubblico per Paesi come l'Italia, che già hanno un forte debito.
I ritardi nell'erogazione del denaro (es. cassa integrazione in deroga) necessitano anche di un impegno rapido da parte delle Regioni.
Nel prossimo provvedimento (il cosiddetto "decreto aprile") si prevederanno poderosi contributi alle imprese, senza dimenticare i settori più colpiti come il turismo.
Oltre al decreto economico, afferma Conte, stiamo preparando un decreto "Sblocca Paese".
Dal 4 al 18 maggio si confermano le misure del distanziamento: all'interno delle Regioni saranno possibili spostamenti mirati per far visita ai congiunti. Resterà però il divieto di assembramento.
Sarà vietato spostarsi in una regione diversa da quella in cui ci si trova se non per motivi di salute o lavoro.
Regole più stringenti per chi presenta sintomi e febbre oltre 37,5: obbligatorio restare al domicilio e avvisare il medico.
Non saranno consentite feste private.
Consentito l'accesso a parchi e giardini pubblici ma sempre con distanziamento fisico. se non saranno possibili i controlli, i sindaci potranno tener chiuse le aree.
Attività motoria: ci si potrà allontanare dall'abitazione ma con un metro di distanza in caso di passeggiata, due in caso di attività sportiva.
Atleti professionisti e non professionisti ma riconosciuti dal CONI potranno allenarsi, sempre col distanziamento.
Cerimonie funebri: saranno consentite con l'esclusiva partecipazione di congiunti, massimo 15 persone, con mascherine e possibilmente all'aperto.
Cibo da asporto: consentito ma senza assembramenti, e il cibo non si potrà consumare davanti al posto di ristoro.
Attività produttive: riapre dal 4 maggio la manifattura, costruzioni, commercio all'ingrosso ad essi funzionale, in base al protocollo di sicurezza sottoscritto il 24 aprile.
Trasporti: le aziende dovranno rispettare il protocollo di sicurezza sottoscritto il 20 marzo col ministro De Micheli.
Un meccanismo è stato studiato per tenere sotto controllo la curva e intervenire immediatamente: le Regioni dovranno informare giornalmente sull'andamento della curva epidemiologica e sull'adeguatezza del sistema sanitario regionale, in modo che il governo possa intervenire in caso di situazioni critiche sui territori.
Il 18 maggio è in programma una riapertura del commercio al dettaglio, musei, mostre, biblioteche, allenamenti a squadre in campo sportivo.
Il 1 giugno è la data in cui si vorrebbe consentire la riapertura di bar, ristoranti, estetisti e parrucchieri.
QUI il Decreto del Presidente del Consiglio.