Immaginiamo che Mentana si riferisca a questo passaggio: “Ho percepito tutta la passione di Tonino per il suo salone di barbiere, aperto a Potenza nel 1978, l’attaccamento agli attrezzi del mestiere: le forbici, il rasoio. Sono sicuro che, con il rispetto delle regole adottate, in alcuni territori si potrà rallentare notevolmente la curva del contagio. E attività come la sua potrebbero rialzare prima del previsto la saracinesca: se abbassiamo il rischio di contrarre il virus e rispettiamo i protocolli di sicurezza, tanti clienti torneranno a tagliarsi i capelli senza essere bloccati dalla paura.”
Un discorso sensato, quello di Conte, che ha un solo neo: chi dice al governo come procede il contagio nelle Regioni?
Le Regioni.
Ci vengono in mente tutti i giochi di prestigio tirati fuori dal cilindro aliseo per edulcorare i numeri liguri, trucchetti che sembrano proseguire nonostante le inchieste dei media e le critiche dell’opposizione, nonostante i grafici di Youtrend e della Fondazione Gimbe.
E ci chiediamo: possiamo fidarci?