Mezza politica09 maggio 2020 11:33

La Regione commissaria le ASL

Sonia Viale con un'ordinanza attribuisce potere di indirizzo, coordinamento, vigilanza e controllo della sanità ligure ad Alisa e a Locatelli. Indovinate a chi risponderà, il commissario "straordinario" (da 4 anni con due proroghe) nominato e rinominato da Toti

La Regione commissaria le ASL

Gianni Pastorino e Francesco Battistini (Linea Condivisa): "Il duo Toti-Viale con ordinanza 27/2020 ha deciso di attribuire tutto il potere della sanità ligure nelle mani di A.Li.SaDecisione inaccettabile che esclude l’intero consiglio regionale dalla discussione sulla gestione della sanità”.

Scaricabile QUI l'ordinanza.

Senza neanche preoccuparsi di comunicare al consiglio regionale né tantomeno alla Commissione II le proprie decisioni, l'Assessora Sonia Viale, con ordinanza 27/2020 del 7 maggio, attribuisce potere di indirizzo, coordinamento, vigilanza e controllo della sanità ligure all'Azienda Ligure Sanitaria (A.Li.Sa.) e al suo commissario straordinario Locatelli. “Stiamo parlando di un dirigente che è commissario straordinario da 4 anni perché non ha i titoli per essere il direttore generale dell'Azienda Ligure e di cui per ben 3 volte abbiamo chiesto le dimissioni in consiglio – commentano i Consiglieri Pastorino e Battistini – Stiamo parlando della stessa persona che ha avuto in mano tutta la gestione dell'emergenza COVID-19 con i seguenti risultati: altissimo numero di contagi, altissimo tasso di mortalità, bassissimo numero di tamponi effettuati, un'inchiesta della Procura di Genova sulle RSA dove si registrano livelli di mortalità e di contagio incredibili”.

“Se volevano una sola ASL bastava programmarlo dall'inizio della legislatura, definendo criteri organizzativi e assetti senza sovrapporre alle già, per noi troppe, 5 ASL una ulteriore struttura burocratica dai costi elevatissimi  – dichiarano i Consiglieri Pastorino e Battistini – L'atto dell'Assessora Viale palesa la completa sfiducia nei confronti dei vertici delle ASL e di San Martino. Ed è l'ulteriore dimostrazione dell'incapacità di affrontare l'emergenza da parte di A.Li.Sa: in questi 3 mesi l’Azienda Ligure è riuscita a inanellare una quantità di circolari contraddittorie tra di loro senza precedenti”. 

“La situazione è decisamente grave perché l'aver attribuito ad A.Li.Sa. questo potere significa di fatto sottrarre la discussione della gestione sanitaria al consiglio regionale della Liguria perché, come abbiamo visto, A.Li.Sa. risponde solo all'assessorato senza nessuna interlocuzione né con il consiglio regionale né con la commissione sanitaria regionale. Naturalmente verificheremo con le altre opposizioni la possibilità di iniziative giuridiche al riguardo e porteremo avanti tutte le iniziative di controllo possibili per monitorare l'attività di A.Li.Sa. in questo periodo.” concludono Pastorino e Battistini.

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