Contromano04 marzo 2021 11:38

Lassù, in Porto

Si attende solo l’ufficialità, ma ormai è deciso: il voto per le amministrative slitterà all’autunno. Non che questo per Savona cambi molto: lei ha già il suo sindaco, da una trentina d’anni

Lassù, in Porto

E con l’aiuto di Ilaria Caprioglio e dei Sindaci di Albissola Marina, Bergeggi e Vado Ligure (che di sinistra han solo i votanti) Rino Canavese è stato issato di nuovo sullo scranno dal quale sempre ha governato la città: quello del porto.

Adesso le strade sono due: o Savona si trova nella felice condizione di poter tranquillamente rinunciare agli assembramenti dei seggi elettorali creando anche un certo risparmio per i forzieri dello Stato e decide di certificare il suo Sindaco eterno, oppure chi si candida per Palazzo Sisto chiarisce senza ombra di dubbio che intende governare e non farsi governare.

Che il Comune è un’Amministrazione autonoma e non un’appendice dell’Autorità portuale.

Che darà voce ai cittadini e alle loro richieste di salute e benessere, e non si limiterà ad accodarsi alle richieste di chi ha pensato e tentato di realizzare il deposito di bitume in darsena e del responsabile della colata eterna nella rada di Vado, costata ai contribuenti solo 450 milioni di euro.

Che ricorderà sempre di essere autorità politica e sanitaria. 

Altrimenti non votiamo.

LNS

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