Contromano04 agosto 2021 12:12

Fiaschi d’estate

Per mandare in bianco le notti bianche ci voleva dell’impegno, ma ce l’hanno fatta. La giunta uscente si è scordata di tutte le sue promesse del 2016 ben prima della foga della campagna elettorale: basta guardare la città, più lurida che mai nonostante l’incredibile peso di una TARI sempre più salata, pensare alla tassa sulle insegne, al solenne casino col mercato del lunedì o all’abbandono rovente in cui viene lasciato il Mercato Civico

Fiaschi d’estate

L’ultimo schiaffo agli esercenti sono stati i giovedì di luglio, andati talmente male da convincere gli organizzatori ad annullare l’ultima serata prevista per il 5 agosto.
Colpa dei savonesi che non sono usciti, o piuttosto dei concerti piazzati sulla fortezza del Priamar?

Nulla di meglio del Priamar per i concerti, sia chiaro: ma se si organizzano quattro serate per aiutare il commercio e poi gli eventi stanno da un’altra parte la presa per i fondelli è totale.

Hanno lasciato a macerare nell’aceto ogni attività culturale per cinque anni, non hanno mosso un dito per valorizzare il Priamar e adesso son riusciti nell’impresa di riesumare all’ultimo entrambe le cose col risultato di far infuriare i commercianti, già duramente provati da un anno e mezzo di limitazioni e chiusure a spot.

Game, set, match.

Perdonateci se non riusciamo proprio a credere alle magnifiche sorti e progressive annunciate dal centrodestra: non è stata Ilaria Caprioglio la causa di tutti i mali, perché c’era una giunta con tanto di assessori a cultura e commercio, che magari son pure pronti a fare il bis.

A spese nostre.

LNS

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