Speriamo sia solo una svista, ché a stare attenti a non disturbare i fascisti in Italia ci pensano già i suoi leader di riferimento.
Di seguito pubblichiamo le dichiarazioni di Europa Verde e Articolo 1, che invece hanno scritto.
“Come Europa Verde condanniamo fermamente il vigliacco e terribile gesto avvenuto ai danni di un negoziante di via Pia, al quale rivolgiamo la nostra solidarietà. Le scritte antisemite rievocano l’epoca più buia della nostra storia, ricordandoci quanto i valori della memoria e della resistenza non vadano mai abbandonati. Come insegnatoci da Hannah Arendt banalizzare ed ignorare questi valori è proprio ciò che ha portato il fascismo ed il nazismo a prosperare.”
“Il Coordinamento di Articolo 1 di Savona condanna il gesto antisemita vile e spregevole accaduto nella centralissima Via Pia, dove ignoti hanno imbrattato la vetrina di un negozio con immagini e scritte che ci riportano ai tempi più bui della nostra storia - dichiarano Simone Anselmo e Ilaria Pietropaolo.
Cogliamo l'occasione per esprimere la nostra solidarietà all'esercente colpito. Con fermezza auspichiamo che vengano sciolti i gruppi di estrema destra, unendoci alla richiesta di altre forze progressiste, perché simili gesti non sono più tollerabili in un Paese Civile e a maggior ragione in una città come Savona medaglia d'oro alla Resistenza che cosi tanto ha pagato per liberare il nostro paese dal nazi-fascismo.”
Contromano29 novembre 2021 12:07
Ma Toti non passa in via Pia
Mentre si susseguono i comunicati stampa di condanna per le croci celtiche e le scritte antisemite apparse ieri mattina a Savona, il presidente della Regione - che tradizionalmente dice la sua su tutto, e che trova per fortuna il tempo di solidarizzare anche con la giornalista palpeggiata ad Empoli - tace. Neppure un post sulla sua scoppiettante bacheca, almeno finora
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