News01 settembre 2025 15:25

Tentato furto e ricettazione: un arresto a Borgio Verezzi

L'uomo, un ventiseienne, ha tentato di colpire i carabinieri con calci e pugni

Tentato furto e ricettazione: un arresto a Borgio Verezzi

Resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, tentato furto e rifiuto di fornire le proprie generalità. Con queste accuse è stato arrestato a Borgio Verezzi un 26enne di origini sudamericane residente nel cuneese.
I fatti risalgono a ieri, quando i Carabinieri, a seguito di alcune richieste giunte al numero di emergenza 112, che segnalavano dapprima un tentativo di furto su un’autovettura, poi l’accesso all’interno di un’abitazione privata, da parte di un uomo del quale veniva fornita una sommaria descrizione. 

Immediate le ricerche dell’uomo nel comprensorio di Borgio, dove il malvivente è stato poco dopo individuato dai carabinieri mentre cercava di allontanarsi a piedi, con passo spedito. 

Vistosi scoperto l'uomo ha tentato di colpire i militari intervenuti con calci e pugni, minacciandoli ripetutamente di morte. Dopo una breve resistenza i Carabinieri, con l’ausilio di una pattuglia della Polizia Locale giunta in supporto, sono riusciti a bloccare il malvivente. 

Accompagnato l'uomo presso i locali della Compagnia Carabinieri di Albenga, i militari hanno immediatamente effettuato mirati accertamenti che hanno permesso di appurare che era stato denunciato il giorno precedente dai Carabinieri di Finale Ligure in quanto trovato in possesso di una tessera sanitaria intestata ad una giovane turista che ne aveva denunciato lo smarrimento.

Per quanto accertato lo straniero è stato quindi tratto in arresto per ricettazione, tentato furto, resistenza a P.U. e rifiuto di fornire le proprie generalità e trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma ingauna.

L’arresto è stato poi convalidato in data odierna dal GIP del Tribunale di Savona e nei confronti dell’uomo è stato altresì disposto il divieto di dimora.

Il procedimento è attualmente nella fase preliminare, i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’autorità giudiziaria.

com