Mezza politica27 dicembre 2019 06:58

Ma quale pelle

Indignato per le code natalizie in autostrada, il presidente di Regione Liguria va all’attacco del governo nazionale e minaccia: “Se qualcuno ritiene di combattere le proprie battaglie politiche sulla pelle della Regione Liguria se ne assumerà tutte le responsabilità”. Indignati lo siamo anche noi. Ricordiamo però al presidente che la pelle su cui si giocano le campagne elettorali tutte (compresa la sua perenne) è la nostra

Ma quale pelle

"Ben vengano i controlli e i lavori sulle nostre autostrade ma attendiamo al più presto risposte dal MIT per l'apertura di un tavolo con gli enti locali. Oggi è stata una giornata difficile per il traffico ligure a causa dei cantieri e della viabilità ridotta dalle frane che si sono abbattute sulla nostra regione per il maltempo. Inoltre ci aspettano settimane difficili per lavori e interventi d'urgenza non più procrastinabili sulle barriere fonoassorbenti, ma nonostante le nostre svariate richieste di aiuto al MIT non abbiamo ancora ricevuto nessuna convocazione a un tavolo dedicato alla situazione ligure”. 

Così commentava ieri Giovanni Toti, saputo delle infinite code sulla A10 e della chiusura dell'allacciamento A26-A10 in direzione Savona prevista nella notte di martedì 31 dicembre. E continua:

"Ribadiamo la necessità di un tavolo immediato tra istituzioni locali, Ministero delle Infrastrutture e Autostrade per gestire al meglio la situazione ed evitare che le nuove limitazioni paralizzino una rete autostradale già provata. Ci auguriamo che questa richiesta non resti lettera morta come già successo con le quattro comunicazioni inviate nei mesi scorsi e per le quali aspettiamo ancora una risposta. Se qualcuno ritiene di combattere le proprie battaglie politiche sulla pelle della Regione Liguria se ne assumerà tutte le responsabilità: i cittadini ricorderanno e sapranno giudicare".

Sapranno giudicare sì: 

LNS

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