Cultura19 febbraio 2020 06:43

1969: quando gli operai hanno rovesciato il mondo

Per conoscere il '69 e le sue ragioni, nella convinzione che quel gigantesco processo sociale, politico e culturale di tipo rivoluzionario ci fornisca proprio oggi insegnamenti fondamentali. Paolo Ferrero, Vicepresidente del Partito della Sinistra europea e già Segretario Nazionale di Rifondazione Comunista, presenta il suo libro giovedì 20 febbraio alle 18 alla Ubik

1969: quando gli operai hanno rovesciato il mondo

Da Battipaglia a Mirafiori, da Porto Marghera alla Pirelli, da Avola a Valdagno, il 1969 è stato l’anno della rivolta operaia. Contro lo sfruttamento disumano della catena di montaggio, il paternalismo feudale degli agrari, la repressione della polizia.

Non una fiammata isolata, ma l’apertura di un lungo processo di liberazione di centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici, e punto di convergenza di tante storie e memorie: dalle lotte contadine nel Mezzogiorno d’Italia all’esperienza dei quadri sindacali e politici della sinistra di classe, dall’incontro con gli studenti del ’68 alle esperienze di presa di coscienza maturate nell’ambito del mondo cattolico.

Una rivolta che ha radicalmente cambiato volto al paese, contro la volontà delle classi dominanti: non a caso il ’69 si chiude con le bombe di Piazza Fontana a Milano e la nascita della «strategia della tensione», che però non riesce a fermare quel ciclo di lotte.

Questo libro vuole essere un contributo per una comprensione dell’«autunno caldo» – il grande rimosso dalla storia del paese – nella convinzione che quel gigantesco processo sociale, politico e culturale di tipo rivoluzionario ci fornisca proprio oggi insegnamenti fondamentali nella lotta contro le destre e il liberismo.

Giovedì 20 febbraio ore 18 Libreria Ubik:

incontro con Paolo FERRERO

Vicepresidente del Partito della Sinistra europea e già Segretario Nazionale di Rifondazione Comunista

e presentazione del libro

"1969: quando gli operai hanno rovesciato il mondo. Sull'attualità dell'autunno caldo"

(Editore DeriveApprodi)

Introduce Giovanna SERVETTAZ

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