Contromano23 giugno 2020 16:30

Qualcuno ci salvi dal modello Liguria

Fanno quasi ridere, tutti a riempirsi la bocca col “modello Genova”. I liguri sanno spiegarlo in due righe il modello Genova, o per l’esattezza il modello Liguria che esce da 5 anni di governo Toti

Qualcuno ci salvi dal modello Liguria

Restando sulle infrastrutture, ché sulla sanità ci sarebbe da aprire un capitolo lungo una quaresima, eccolo il modello Liguria: chilometri di code, autostrade care come l’oro ma quasi sempre prive di piazzole di sosta e corsie d’emergenza, gallerie che crollano, ferrovie dell’ottocento con pochi treni spesso lerci e guasti, turisti e pendolari disperati.

Tutte responsabilità di Roma secondo Toti, che chissà cosa sta a fare lì se non ha nessun potere d’azione. Tutto merito di Toti invece, sempre secondo Toti, la costruzione del nuovo sgraziato ponte che dovrà sostituire quello che è crollato nel 2018 ammazzando 43 persone, i cui parenti volentieri eviterebbero il carnevale di Rio con carri, musica e mascheroni che campeggia nei sogni del presidente. 

Nonostante le pacche sulle spalle e i video, i selfie e le sfilate, sarà una regione dove non funziona nulla quella che Toti consegnerà al suo successore.

Ovvero a se stesso, dal momento che dall’altra parte non c’è nulla di certo salvo la presa di posizione di Massardo stanco di aspettare l’accordo sempre più improbabile tra PD e M5S. 

Un accordo che ormai, se anche vedesse la luce, sarebbe stato partorito tra tanti e tali veleni da soffocare in culla.

LNS

Le notizie de LA NUOVA SAVONA

venerdì 20 giugno
martedì 12 novembre
venerdì 20 settembre
domenica 25 febbraio
domenica 28 gennaio
venerdì 29 dicembre
mercoledì 29 novembre
giovedì 07 settembre
lunedì 07 agosto
martedì 18 luglio