News21 luglio 2020 09:20

Un tuffo con Ferruccio

Marco Preve con Ferruccio Sansa alle regionali "per tentare di scalzare, ancor prima che Toti e la sua maggioranza, un'idea di società e di vivere insieme basate su una falsa rappresentazione della realtà, sull'intolleranza, su una visione del rapporto fra politica e cittadini filtrata dai rapporti privilegiati fra chi il potere già lo detiene e lo amministra"

Un tuffo con Ferruccio

"Da oggi sospendo l'attività con Repubblica per partecipare alla campagna elettorale per le elezioni regionali a fianco di Ferruccio Sansa. Molto probabilmente sarò uno dei candidati della sua lista.

Non avrei mai pensato alla politica perché ritengo che quello del giornalista sia un mestiere bellissimo tanto più per chi ha avuto, come me, la fortuna di farlo in un grande giornale, non da precario ma con un contratto e un ottimo stipendio.
Però ci sono occasioni particolari nella vita, inaspettate combinazioni come questa che mi si è presentata. E quindi ho pensato valesse la pena provarci.

Soprattutto per tentare di scalzare, ancor prima che Toti e la sua maggioranza, un'idea di società e di vivere insieme basate su una falsa rappresentazione della realtà, sull'intolleranza, su una visione del rapporto fra politica e cittadini filtrata dai rapporti privilegiati fra chi il potere già lo detiene e lo amministra. Ingredienti devastanti per una comunità sotto tutti i punti di vista: sociale, economico, ambientale.

Lo so che tantissimi in queste ore si dedicano a sottolineare l'incredibile ritardo nella scelta del candidato, l'assenza di coinvolgimento della società civile nell'elaborazione di un programma, l'ostracismo nei confronti di Sansa da parte di molti appartenenti ai due schieramenti che lo sostengono. Senza contare una particolare declinazione del voyeurismo da tastiera: andare alla ricerca di tutte le pagine di articoli e libri scritte da Ferruccio e dal sottoscritto con le quali abbiamo duramente criticato il Pd/Ds per raccontare un sistema politico che negli anni passati era venuto meno ai valori della sinistra sotto vari aspetti. Pagine alle quali si sono aggiunte negli anni seguenti quelle, non meno aspre, dedicate anche alle contraddizioni che emergevano nel M5s.

Tutto vero, roba che ci si possono riempire migliaia di post sarcastici, rancorosi, scandalistici, appelli a disertare le urne o meglio ancora a votare Toti nel nome di una tanto attesa vendetta.

Perchè Ferruccio abbia accettato la proposta dei giallorossi lo ha già spiegato più volte senza rinnegare una parola di quanto abbiamo scritto. Crediamo che alcune situazioni all'interno dei partiti che sostengono la coalizione siano profondamente mutate, che al loro interno altre donne e altri uomini stiano tentando di invertire la rotta, che abbiano capito che anche loro per tornare a crescere e radicarsi debbano accettare le critiche del passato e saper sfruttare gli spunti e le persone che stavano “là fuori”, aldilà del muro che troppo spesso i partiti hanno eretto fra loro e le comunità. Ci è sembrato che questo spirito fosse un segno di rinnovamento e va anche detto che un candidato privo del sostegno dei due principali partiti della coalizione non avrebbe avuto possibilità alcuna.

Insomma c'è un'occasione importante e unica, ci sono ottime speranze di farcela, c'è soprattutto l'entusiasmo che ci arriva da tanti liguri che aspettavano un qualcosa di diverso, un segno, qualcuno che a un certo punto saltasse dallo scoglio con un tuffo a volo d'angelo, carpiato, a soldatino o anche a bomba chi se ne frega, ma che finalmente saltasse giù a smuovere le acque.

Io mi tuffo (a soldatino, anzi da alpino)"

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