L’Agcom ha dato ragione al Movimento 5 Stelle riguardo alla mega conferenza stampa in onore di Toti sul Priamar per la cosiddetta “inaugurazione” dei lavori a Villa Zanelli: la campagna elettorale a sbafo è vietata dalla legge.
E adesso, sulla home page del Comune di Savona, campeggia tristemente la delibera dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, dove si legge che
“l’art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28 stabilisce che a far data dalla convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni e che tale divieto trova applicazione per ciascuna consultazione elettorale;
che la Corte Costituzionale, nella sentenza n. 502 del 2000, ha chiarito che il divieto alle amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione durante la campagna elettorale è “proprio finalizzato ad evitare il rischio che le stesse possano fornire, attraverso modalità e contenuti informativi non neutrali sulla portata dei quesiti, una rappresentazione suggestiva, a fini elettorali, dell’amministrazione e dei suoi organi titolari”;
eccetera, eccetera.
Per chi vuole, la delibera è scaricabile integralmente QUI.
Con buona pace di Giovanni Toti e Ilaria Caprioglio.