Mezza politica22 agosto 2020 13:24

Caprioglio, Villa Zanelli e la conferenza stampa da non fare

Campagna elettorale attraverso mezzi e risorse pubbliche: la legnata del Garante al Comune di Savona

Caprioglio, Villa Zanelli e la conferenza stampa da non fare

L’Agcom ha dato ragione al Movimento 5 Stelle riguardo alla mega conferenza stampa in onore di Toti sul Priamar per la cosiddetta “inaugurazione” dei lavori a Villa Zanelli: la campagna elettorale a sbafo è vietata dalla legge.

E adesso, sulla home page del Comune di Savona, campeggia tristemente la delibera dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, dove si legge che

“l’art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28 stabilisce che a far data dalla convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni e che tale divieto trova applicazione per ciascuna consultazione elettorale

che la Corte Costituzionale, nella sentenza n. 502 del 2000, ha chiarito che il divieto alle amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione durante la campagna elettorale è “proprio finalizzato ad evitare il rischio che le stesse possano fornire, attraverso modalità e contenuti informativi non neutrali sulla portata dei quesiti, una rappresentazione suggestiva, a fini elettorali, dell’amministrazione e dei suoi organi titolari”; 

eccetera, eccetera. 

Per chi vuole, la delibera è scaricabile integralmente QUI.

Con buona pace di Giovanni Toti e Ilaria Caprioglio.

LNS

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