Le restrizioni di ordine sanitario ma anche il complicato (eufemisticamente) percorso precedente, la contestuale campagna referendaria, i molti mal di pancia interni ed esterni alla coalizione.
Ha affrontato tutto questo senza perdere mai la gentilezza, parola che col libro di Carofiglio ha forse (ri)trovato finalmente il senso politico che mai avrebbe dovuto perdere.
Domani sarà al Brandale insieme ai candidati savonesi delle sue liste, e finalmente chiuderemo questi mesi complicati in attesa di sapere cosa decideranno i liguri domenica e lunedì - e in attesa poi di sapere chi, nel 2021, prenderà sulle spalle il peso di governare la nostra città in crisi di tutto.
Comunque vada possiamo dire di aver visto una esperienza politica che è stata “nuova” senza per questo cadere nei trabocchetti della propaganda populista: ed è un bel seme da coltivare.
LNS
