Il 30 luglio, in occasione del convegno “Savona e l’isolamento politico e sociale” organizzato dal gruppo “Il Rosso non è il nero” Sergio Acquilino aveva proposto, per le elezioni amministrative del 2021, una larga alleanza a sinistra che Marco Russo aveva definito come “Patto”.
L’avvocato Russo, che i rumors cittadini identificano da tempo col candidato sindaco in pectore del centrosinistra, in quell’occasione aveva toccato diversi aspetti dell’isolamento di cui soffre Savona con una particolare attenzione al sociale.
Il periodo di lockdown ha infatti accentuato disagio, diseguaglianze e solitudine: per questo è urgente che la Città si raccolga intorno a un progetto di ampio respiro che consideri come prioritari i temi del lavoro e delle infrastrutture e reinserisca Savona in una dimensione comprensoriale.
E proprio di un “patto” per la città parla Marco Russo oggi su La Stampa: “un incontro di volontà di cittadini, aggregazioni sociali, movimenti, partiti” come naturale seguito del progetto portato avanti da tempo insieme al “Laboratorio” per Savona, che ha identificato quattro macro - criteri fondamentali per lo sviluppo di una città che vive una crisi profonda, economica ma anche identitaria: la comunità, la cultura, lo sviluppo sostenibile e la città strategica
(Leggi anche https://www.lanuovasavona.it/2020/07/07/leggi-notizia/argomenti/news-1/articolo/i-quattro-punti-di-marco-russo-per-savona.html )
LNS
