"Dal 2012" scrive l'associazione, rivolgendosi al Comune e ai Vigili Urbani "abbiamo in affitto un terreno di proprietà comunale in zona Paip, via Bonini, che nel tempo è diventata Oasi Felina Protetta "Andrea Delfino", dal nome del Vicepresidente (mancato nel 2013) che tanto si era adoperato per la nascita di questa zona recintata pro-gatti incidentati, abbandonati, malati.".
"Con molta fatica e ben pochi aiuti, cerchiamo quotidianamente di provvedere ai fabbisogni della moltitudine di felini che da noi hanno trovato un “riparo" e possono riempirsi il pancino tutti i giorni, due volte al dì.
Contemporaneamente, ci occupiamo anche di sfamare alcuni gruppi di quelle bestiole che vivono per strada, grazie anche ai contatti che teniamo con gattare e gattari.
In particolare, poi, visto che i gatti sono animali intelligentissimi, e qualcuno riesce a sfuggire dalle reti, provvediamo a sfamare anche quei quadrupedi (noi li chiamiamo “in posizione satellite") che non vogliono vivere chiusi ma continuano a fare riferimento a noi per il cibo.
Come loro, anche i felini del quartiere sanno che nelle nostre vicinanze c'è sempre un volontario di buon cuore che può dar loro qualcosa con cui cibarsi.
Provvediamo a curarli tutti, quando è il caso, anche portando dal veterinario a nostre spese quei gatti che non hanno collocazione presso di noi, persino quei gatti che sono di proprietà di persone indigenti, che riescono a dar loro da mangiare ma non riescono a sostenere le spese di una visita veterinaria.
Quindi, riteniamo di fare un lavoro utile per la collettività. Facciamo tutto senza chiederVi nulla, anzi, siamo anche in regola con i pagamenti annuali.
Purtroppo, ora, ci troviamo a doverVi sottoporre un problema.
La nostra Oasi confina con una strada a forte pendenza (via Bonini, appunto), dove le auto transitano velocemente, ben oltre i limiti dei cartelli, e che ha già registrato pericolosi incidenti.
I gatti di cui ci occupiamo sovente vengono investiti e trovano la morte nelle vicinanze di un luogo che per loro dovrebbe essere un riparo, un faro di bontà, un rifugio.
Difatti, sia a destra che a sinistra della strada, c'è del verde che invoglia gli animali ad attraversare la corsia anche più volte al giorno.
Se volessimo chiederVi la luna (o l'impossibile) ci rivolgeremmo a Voi immaginando una soluzione tipo tunnel (un po' copiando l'Australia che ha adottato dei cavalcavia per permettere ai granchi l'attraversamento in periodi di migrazione, o i ponti degli Stati Uniti che permettono ai cervi e agli orsi di non finire sotto le auto); più prosaicamente, pensavamo, a grandi linee, di chiederVi se non potreste mettere dei dissuasori di velocità, sia in salita che in discesa.
Siamo disponibili a discuterne con Voi, solo, per piacere, facciamo presto.
Una mamma bellissima, tricolore, adorabile, selvaticissima, che ha lasciato soli tre bei micetti, altrettanto selvatici: pertanto non riusciremo a farli adottare, e andranno a ingrossare la colonia dei satelliti".