News20 febbraio 2021 11:36

Bucci e lo squallido gioco delle tre carte

Acerbo (PRC-SE): il sindaco di Genova chieda scusa a Gianni Ferretti e ai partigiani genovesi

Bucci e lo squallido gioco delle tre carte

Il sindaco di Genova Bucci ha l'altro ieri cacciato a malo modo dal suo ufficio il nostro compagno Gianni Ferretti che, con una delegazione di cui facevano parte Anpi e Cgil, gli ricordava come la mozione approvata dalla sua maggioranza sia contraria alla Costituzione, a chi l'ha scritta e soprattutto ai tanti che sono morti per conquistare la democrazia.

La mozione non è vero che abbia come bersaglio lo stalinismo visto che menziona solo il comunismo in generale.

Il sindaco non faccia il gioco delle tre carte. La mozione chiede di vietare la propaganda comunista in Italia. 

Si tratta di un testo di cui il sindaco dovrebbe scusarsi con i tanti partigiani genovesi che hanno dato la vita per la libertà del nostro paese. 

Sono dovute delle scuse anche al nostro compagno Gianni Ferretti che, da cittadino, ha civilmente espresso la propria critica nella sede civica. 

Un sindaco dovrebbe confrontarsi democraticamente non cacciare dall'ufficio chi gli dice garbatamente la verità. 

E' il sindaco, non Gianni, che disonora le istituzioni.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea

com

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