Si è svolta ieri a Milano, nella cornice neoclassica della Sala Teresiana alla Biblioteca Nazionale di Brera, la presentazione del volume 'I Del Carretto. Potere e committenza artistica di una dinastia signorile tra Liguria e Piemonte' (Scalpendi Editore).
Sono intervenuti il direttore della Pinacoteca James M. Bradburne e la professoressa Rossana Sacchi dell'Università di Milano che ha illustrato il contenuto del volume, un lungo excursus attraverso il Rinascimento ligure, lombardo e piemontese.
Erano presenti i tre curatori del volume, Magda Tassinari, Giovanni Murialdo e Massimiliano Caldera, che hanno raccontato le ricerche tra Savona e Finale che hanno dato origine alle oltre 470 pagine che ricostruiscono le vicende di una delle dinastie signorili che nel tormentato passaggio dal Medioevo al mondo moderno seppero ampliare le proprie sfere d’influenza e proporsi come una delle più significative famiglie sullo scenario del Rinascimento italiano.
L’indagine dei tre studiosi non si limita ai feudi liguri e piemontesi ma si allarga verso Roma, l’Oriente mediterraneo e le grandi capitali dell’Impero asburgico: è proprio grazie a una fitta rete di relazioni internazionali e a incarichi prestigiosi che la famiglia dei Del Carretto riesce a emergere, dimostrando una sensibilità culturale e artistica tutt'altro che scontata.