Il calendario in sintesi:
Sabato 28 giugno Savona:
ANTONIO SCURATI
Venerdì 4 luglio Albissola Marina:
ANTONELLA VIOLA
Sabato 5 luglio Savona:
MASSIMO POLIDORO
Lunedì 7 luglio Savona:
MAURIZIO LANDINI
don ALESSANDRO SANTORO
Sabato 12 luglio Albissola Marina:
STEFANO MASSINI
Domenica 13 luglio Savona:
STEFANO BARTEZZAGHI
PIER MAURO TAMBURINI
Martedì 15 luglio Savona:
CHIARA FRANCINI
Venerdì 18 luglio Albissola Marina:
OSCAR FARINETTI
Sabato 19 luglio Albissola Marina:
ROBERTA RECCHIA
Lunedì 21 luglio Savona:
FRANCO ARMINIO
Mercoledì 23 luglio Savona:
MATTIA VILLARDITA
ROSANGELA PERCOCO
Venerdì 25 luglio
PAOLA CARIDI
Sabato 26 luglio Albissola Marina:
ANTONIO MANZINI
Lunedì 28 o martedì 29 Savona:
AGNESE PINI
(data da confermare)
Mercoledì 30 luglio Savona:
PIER LUIGI BERSANI
Venerdì 1 agosto Savona:
VITO MANCUSO
Domenica 3 agosto Albissola Marina:
ANNALISA CUZZOCREA
Giovedì 7 agosto Savona:
ANTONIO PADELLARO
Giovedì 14 agosto Savona:
FABIO GENOVESI
Lunedì 18 agosto Savona:
CARLO LUCARELLI
Giovedì 21 agosto Savona:
don MATTIA FERRARI
LUCA MISCULIN
Venerdì 22 agosto Albissola Marina:
MAURIZIO DE GIOVANNI
Lunedì 25 agosto Savona:
LELLA COSTA
Martedì 26 agosto Albissola Marina:
ERRI DE LUCA
Mercoledì 27 agosto Albissola Marina:
MASSIMO RECALCATI
Venerdì 29 agosto Savona:
CONCITA DE GREGORIO
Domenica 1 settembre Albissola Marina:
NADIA TERRANOVA
Gli incontri si terranno alle 21,15. Ingresso gratuito
Direzione artistica Renata Barberis
A cura della Libreria Ubik, del Comune di Savona e del Comune di Albissola Marina, con il contributo di Bper Banca
(in caso di pioggia gli incontri potrebbero essere svolti al coperto in luoghi adiacenti oppure rinviati a data da definire. Si consiglia di consultare sempre i siti social della libreria per conferme o eventuali modifiche di calendario)
Il prossimo fine settimana inizia il festival letterario Parole ubikate in mare 2025 – XV edizione.
La rassegna prevede 28 serate di incontri con oltre 30 autori di libri (scrittori, giornalisti, attori, attivisti, imprenditori, sindacalisti, psicoanalisti, divulgatori scientifici, ecc), dal 28 giugno al 30 agosto. A cura della libreria Ubik, del Comune di Savona e del Comune di Albissola Marina, con il contributo di Bper Banca.
La rassegna è dedicata agli 80 anni dalla Liberazione dal nazifascismo, tema che rappresenterà il fil rouge dei vari incontri, e inizierà sabato prossimo 28 giugno con lo scrittore Antonio Scurati (vincitore di numerosi premi quali lo Strega e il Campiello, in vetta alle classifiche per anni) che presenterà l’ultimo capitolo della saga di “M” su Mussolini e il fascismo.
Il calendario nel dettaglio:
Sabato 28 giugno ore 21,15
Piazza Sisto IV Savona:
ANTONIO SCURATI
La fine e il principio
(Bompiani)
Con GIOVANNI DURANTE e GIORGIO SCARAMUZZINO
In collaborazione con Arci, Anpi, Isrec, Aned
Nell’ultimo capitolo della saga di M su Mussolini e il fascismo, lo scrittore Antonio Scurati (vincitore di numerosi premi quali lo Strega e il Campiello, in vetta alle classifiche per anni) ci mostra il fascismo repubblichino e lo scempio di piazzale Loreto come mai era stato fatto prima e, mettendo in campo tutta la potenza e la pietas della letteratura, ci racconta la tragica fine del dittatore.
Venerdì 4 luglio ore 21,15
Piazza della Concordia Albissola Marina:
ANTONELLA VIOLA
La rivoluzione della cura.
Un viaggio nella scienza che sta cambiando la medicina
(Einaudi)
Con RENATA BARBERIS
L'immunologa Antonella Viola ci accompagna nel comprendere la rivoluzione della cura: negli ultimi anni gli scienziati sono riusciti a sperimentare terapie estremamente efficaci per malattie da sempre ritenute incurabili. Dall’intervento sul materiale genetico all’immunoterapia del cancro, la medicina sta cambiando a una velocità impressionante.
Sabato 5 luglio ore 21,15
Piazza Sisto IV Savona:
MASSIMO POLIDORO
Una vita ben spesa.
Trovare il senso delle cose con Leonardo, Einstein e Darwin
(Mondadori)
Con LORENZO CAVIGLIA e SILVIA SCHIAFFINO
Che cosa significa davvero spendere bene la propria vita? In questo libro, Massimo Polidoro (scrittore, divulgatore televisivo, giornalista, segretario nazionale del Cicap, docente all'Università di Padova) accompagna il lettore in un viaggio avvincente tra scienza, filosofia e curiosità, sulle orme di tre menti straordinarie. Attraverso la loro capacità di stupirsi e di indagare la realtà, scopriamo come la meraviglia e la voglia di conoscenza possano arricchire la nostra esistenza.
Lunedì 7 luglio ore 21,15
Piazza Sisto IV Savona:
MAURIZIO LANDINI
don ALESSANDRO SANTORO
Vangelo e Costituzione.
Due linguaggi della dignità umana
Con RENATA BARBERIS
In ricordo di don Andrea Gallo
In collaborazione con la Comunità di san Benedetto al Porto
Le mie bussole sono due, diceva Don Gallo. Il Vangelo e la Costituzione appartengono a mondi diversi (uno religioso, l’altro laico), ma condividono un terreno comune: la difesa della dignità dell’essere umano, la promozione di giustizia, pace, libertà e solidarietà. Metterli in dialogo significa costruire una società più umana, significa di cambiare davvero il mondo. Ne parleremo con Maurizio Landini, Segretario Generale della Cgil, e Don Alessandro Santoro, il 'prete operaio' senza parrocchia che celebra messa in un quartiere povero e disagiato di Firenze.
Mercoledì 9 luglio ore 21,15 (spostato al 26 luglio)
Piazza Sisto IV Savona:
PAOLA CARIDI
Palestina: resistere per esistere.
Storie e lotte di un popolo che chiede giustizia
Con RENATA BARBERIS e LORENZO CAVIGLIA
In collaborazione con Associazione culturale Liguria Palestina, Officina della Pace, Bottega della solidarietà
Almeno 50.000, civili hanno perso la vita in Palestina. Netanyahu prosegue il suo piano di sterminio nella Striscia di Gaza. Secondo la giornalista e storica Paola Caridi “c'è un genocidio in corso che Israele sta commettendo sui palestinesi. 80.000 metri quadri di aiuti umanitari sono bloccati da Israele. Più di 1,3 milioni di persone tra cui più di 610.000 bambini, sono intrappolati, senza alcuna possibilità di fuga, mentre gli attacchi israeliani si intensificano e le persone muoiono di fame. Ognuno di noi deve fare la sua parte, per fermare il genocidio.
Sabato 12 luglio ore 21,15
Piazza della Concordia Albissola Marina:
STEFANO MASSINI
Donald.
Storia molto più che leggendaria di un Golden Man
(Einaudi)
Con RENATA BARBERIS
Stefano Massini (l'autore teatrale italiano più rappresentato al mondo, tradotto in 43 lingue, vincitore del Tony Award, che con Lehman Trilogy ha portato per la prima volta un italiano al trionfo negli Stati Uniti) descrive la vita e l'odissea inesorabile di Donald J. Trump, un bambino che diventa ragazzo d'oro e poi imprenditore opaco, inafferrabile e senza scrupoli, che fa della menzogna un’arte e del successo un’ossessione. Il grande terrore del millennio appena iniziato.
Domenica 13 luglio ore 21,15
Piazza Sisto IV Savona:
STEFANO BARTEZZAGHI
PIER MAURO TAMBURINI
Bozze non corrette
(Mondadori)
Stefano Bartezzaghi (enigmista, giornalista e semiologo) e Pier Mauro Tamburini (sceneggiatore, regista, scrittore, uno dei massimi esperti di libri-gioco in Italia) hanno scritto un libro volutamente pieno di errori, mille per la precisione: refusi, errori lessicali e grammaticali, vocaboli sbagliati, errori fattuali, omissioni. “Solo i più scaltri tra voi che riusciranno a trovarli potranno ricomporre un messaggio segreto e risolvere il giallo della morte dell'enigmatico amico Niccolò Errante. Quanti di voi accetteranno la sfida?"
Martedì 15 luglio ore 21,15
Piazza Sisto IV Savona:
CHIARA FRANCINI
Le querce non fanno limoni
(Rizzoli)
Con RENATA BARBERIS e LORENZO CAVIGLIA
Chiara Francini (scrittrice ma anche attrice in molti film di successo quali Miracolo a Sant'Anna, Martin Eden, Una moglie bellissima, Maschi contro femmine, ecc, oltre che protagonista in serie tv, a teatro e come conduttrice televisiva) scrive un romanzo epico, intimo e corale che attraversa cinquant’anni di storia italiana, tra la Seconda guerra mondiale e gli anni di piombo, un libro che si interroga su cosa voglia dire resistere: all’ingiustizia, al disincanto, al dolore, al tempo. E lo fa con una scrittura insieme colta e piena di umanità.
Venerdì 18 luglio ore 21,15
Piazza della Concordia Albissola Marina:
OSCAR FARINETTI
Hai mangiato?
(Slow Food)
Con ROBERTA MILANO
La guerra, l'amore, i sogni, storie anonime e ritratti di personaggi famosi popolano le pagine del nuovo libro di Oscar Farinetti (fondatore di Eataly, il più grande mercato di eccellenze gastronomiche che diffonde il "Made in Italy" in tutto il mondo, ispirato ai principi fondanti di Slow Food di Carlo Petrini). Il titolo si ispira alla celebre frase di Elsa Morante secondo la quale l'unica vera frase d'amore fosse «Hai mangiato?». Il cibo come cura, come passione, come relazione, come momento di condivisione, c'è tutto questo sulle tavole, ai fornelli e tra i personaggi del libro.
Sabato 19 luglio ore 21,15
Piazza della Concordia Albissola Marina:
ROBERTA RECCHIA
Io che ti ho voluto così bene
(Rizzoli)
Con LORENZO CAVIGLIA e MARGHERITA SIRELLO
Roberta Recchia (scrittrice il cui romanzo d'esordio «Tutta la vita che resta» è stato un vero caso letterario, con 100 mila copie vendute, e i cui diritti sono stati venduti in 15 Paesi) ha scritto un romanzo carico di grazia sulla possibilità di rinascere e di saper perdonare, con un protagonista che ci conquista e ci commuove da subito: perché la sua voce ci arriva con tutta la pienezza dei silenzi e delle verità sussurrate.
Lunedì 21 luglio ore 21,15
Piazza Sisto IV Savona:
FRANCO ARMINIO
Caraluce
(Rizzoli)
Con RENATA BARBERIS e SILVIA SCHIAFFINO
I paesi invisibili raccontati in questo libro da Franco Arminio (poeta amatissimo, ma anche scrittore e regista, vincitore di numerosi premi, collaboratore de Il Corriere della sera, Il Manifesto e Il Fatto Quotidiano) nascono ai confini del mondo che conosciamo, impercettibili strappi che raccontano la bontà dell'immaginazione, e che rispondono a un bisogno di spazi. Non c'è un solo paese in cui non vorremmo abitare almeno un giorno, contenti di dimenticare per un attimo la mestizia del tempo presente.
Mercoledì 23 luglio ore 21,15
Piazza Sisto IV Savona:
MATTIA VILLARDITA
ROSANGELA PERCOCO
Quattrodita e la Bambina Disegnata
(Salani)
Con RENATA BARBERIS
Saranno presenti i ragazzi dell'associazione Seconda stella a destra ODV e i danzatori di Oltre il sipario il cuore, evento organizzato dalla ODV in collaborazione con DNA Musica
Per Mattia suo nonno è un supereroe. È stato lui a insegnargli che le fragilità possono essere punti di forza, anche se a volte il mondo è crudele. E Mattia lo sa bene, visto che gli manca un dito e i suoi compagni di scuola lo prendono sempre in giro. Ma tutto cambia il giorno in cui il nonno scompare nel nulla... Con grazia e gentilezza Villardita (lo Spider-Man che visita i reparti pediatrici di tutta Italia per infondere coraggio ai bambini malati) e la scrittrice Percoco danno vita a una storia di inclusione, risate e amicizia.
Sabato 26 luglio ore 21,15
Piazza della Concordia Albissola Marina:
ANTONIO MANZINI
Sangue marcio
(Piemme)
Con RENATA BARBERIS
Sangue marcio è un romanzo magnetico che scava nella psicologia dei personaggi, costringendo il lettore a confrontarsi con il lato oscuro dell'essere umano. È l'esordio di Antonio Manzini (uno degli scrittori noir più amati nel nostro paese, autore della fortunatissima serie del vice questore Rocco Schiavone da cui è stata tratta la serie televisiva su Rai 2) pubblicato vent'anni fa, che torna ora finalmente in libreria.
(data da confermare)
Lunedì 28 o martedì 29 luglio ore 21,15
Piazza Sisto IV Savona:
AGNESE PINI
La verità è un fuoco
(Garzanti)
Con RENATA BARBERIS e MARGHERITA SIRELLO
Le domande di una figlia al padre, al suo passato e ai suoi silenzi. Il giorno in cui scopre che suo padre è stato un prete, aveva tredici anni. Oggi per Agnese Pini (Direttrice de La Nazione, Il Giorno, Il Resto del Carlino e Quotidiano Nazionale) è arrivato il momento di rispondere ad alcuni interrogativi: cosa ha spinto don Pini a lasciare tutto per amore di una ragazza? Dove ha trovato il coraggio di ignorare ogni condanna per sposarla, e poi per diventare padre di Agnese? Soprattutto, cos’ha significato per lui portare dentro di sé per anni una verità tanto scomoda da condividere?
Mercoledì 30 luglio ore 21,15
Piazza Sisto IV Savona:
PIER LUIGI BERSANI
Chiedimi chi erano i Beatles.
I giovani, la politica, la storia
(Rizzoli)
Con RENATA BARBERIS
«Se c'è qualcosa che vi urta nel profondo, impegnatevi, e collegate l'impegno a un pensiero...» È un invito, quello di Pier Luigi Bersani, che nasce da un viaggio lungo tutta l'Italia e dalle conversazioni avute, spesso davanti a una birra, con studenti, giovani militanti e attivisti. E in queste pagine l'ex segretario del Partito democratico, oggi semplice iscritto, si rende disponibile per «continuare quel dialogo mettendoci un po' di radici, un po' di memoria e qualche approssimativa rima storica che possa essere utile a dare maggior consapevolezza del presente.
Venerdì 1 agosto ore 21,15
Piazza Sisto IV Savona:
VITO MANCUSO
Il dono della gioia
(Garzanti)
Con RENATA BARBERIS e SILVIA SCHIAFFINO
La bellezza è invenzione o scoperta? La libertà esiste davvero? Come imparare a provare un senso di meraviglia davanti a ciò che ci circonda? Nel rispondere a queste domande, Vito Mancuso (teologo e docente di Teologia presso l’Università San Raffaele di Milano) paragona l'esistenza a un esperimento che potrà considerarsi riuscito soltanto se saremo in grado di far nascere dentro di noi la gioia di vivere, trovando il coraggio di essere chi siamo e di condurre una vita autentica.
Domenica 3 agosto ore 21,15
Piazza della Concordia Albissola Marina:
ANNALISA CUZZOCREA
E non scappare mai.
Miriam Mafai, i segreti e le lotte nella tempesta della storia
(Rizzoli)
Con RENATA BARBERIS e LORENZO CAVIGLIA
«Una cosa aveva imparato, fin da bambina: a nascondere il dolore, a esporre la lotta». Annalisa Cuzzocrea (giornalista ed editorialista de La Repubblica, già vice direttrice de La Stampa, spesso ospite in trasmissioni televisive di approfondimento come Di Martedì, Otto e mezzo, Piazzapulita) racconta la vita di Miriam Mafai: le pagine intime e segrete, le passioni politiche, i segni degli amori e delle ferite, ricomponendo il colore e l'atmosfera di una storia che parte dal dopoguerra e arriva ai giorni nostri.
Giovedì 7 agosto ore 21,15
Piazza Sisto IV Savona:
ANTONIO PADELLARO
Antifascisti immaginari
(PaperFIRST)
Con MIMMO LOMBEZZI e GIORGIO SCARAMUZZINO
Antonio Padellaro (giornalista e saggista, ex Direttore dell’Unità per il quale ha partecipato alla rifondazione, e de Il Fatto Quotidiano che ha contribuito a fondare) racconta il baraccone dei talk dove ci si accapiglia sul busto di Mussolini a casa La Russa o sul perché Giorgia Meloni non riesca a dichiararsi antifascista. Polemiche utili solo a distogliere l'attenzione dai disastri del suo governo e dalle macchiette partorite dal governo di destra.
Domenica 10 agosto ore 21,15 (rimandato al 26 agosto)
Piazza della Concordia Albissola Marina:
ERRI DE LUCA
L'età sperimentale
(Feltrinelli)
Con RENATA BARBERIS e GIORGIO SCARAMUZZINO
Erri De Luca (scrittore, poeta, traduttore, alpinista, operaio) è una delle voci più originali e profonde della letteratura italiana contemporanea. In questo libro, De Luca (che ha appena compiuto 75 anni) scrive che “nessuna generazione prima di questa ha raggiunto la vecchiaia in così numerosa formazione e in uno stato così attivo, e questo la rende oggi un’età sperimentale. Un’occasione, dunque, la possibilità di scoprire qualcosa di nuovo di sé e degli altri, di allenare il corpo e la mente con maggiore consapevolezza e forse con più gusto”.
Giovedì 14 agosto ore 21,15
Piazza Sisto IV Savona:
FABIO GENOVESI
Mie magnifiche maestre
(Mondadori)
Con RENATA BARBERIS
Con la sua voce unica e inconfondibile, Fabio Genovesi (scrittore di romanzi di successo tradotti in numerosi paesi, collaboratore di testate quali Il Corriere della Sera e Vanity Fair, voce “culturale” delle telecronache Rai al Giro d’Italia) torna in Versilia per raccontarci delle sue maestre. Sua madre, sua nonna, le sue zie e le loro amiche, donne che non hanno scalato l’Everest o scoperto la penicillina, ma hanno saputo disegnare portenti che la Storia non ha registrato perché le manca la sensibilità.
Lunedì 18 agosto ore 21,15
Piazza Sisto IV Savona:
CARLO LUCARELLI
Almeno tu
(Einaudi)
Con LORENZO CAVIGLIA
“Almeno tu” racconta la vendetta di un uomo qualunque. Un thriller silenzioso, scorretto, crudele. «Questa notte l’ho sognata. Aveva due anni ed era così piccola, mi si arrampicava su una spalla come un topolino, rideva. Nel sogno avvicina la bocca al mio orecchio e il suo fiato caldo mi fa il solletico, ma quando sussurra ha una voce da grande. Dice: devi ammazzarli tutti».
Quella di Vittorio è una vita come tante, che procede evitando squilli e cadute. Un giorno gli accade la più terribile delle tragedie: l’unica figlia, adolescente, muore mentre è con un gruppo di amici. Un incidente, così sembra, poi qualcuno insinua un dubbio. A quel punto l’esistenza di Vittorio, già devastata, si sgretola del tutto. Finché non è proprio la figlia morta a dirgli cosa deve fare...
Carlo Lucarelli è un affermato scrittore di letteratura noir tradotto in tutto il mondo (in Europa, ma anche Stati Uniti, Giappone, Brasile, ecc), vincitore di numerosissimi premi come lo "Scerbanenco" e il "Flaiano", conduttore per la RAI di programmi televisivi di grande successo come "Blu notte" e "Lucarelliracconta" nel quale ricostruisce i misteri insoluti della storia d'Italia, ma anche autore di personaggi diventati protagonisti in diversi film e serie tv Rai.
Sintesi: Carlo Lucarelli (un affermato scrittore di letteratura noir tradotto in tutto il mondo, vincitore di numerosissimi premi come lo "Scerbanenco" e il "Flaiano", conduttore per la RAI di programmi televisivi di grande successo come "Blu notte" e "Lucarelliracconta") racconta la vendetta di un uomo qualunque, a cui uccidono la figlia. Un thriller silenzioso, scorretto, crudele. «Questa notte l'ho sognata. Aveva due anni ed era così piccola. Nel sogno avvicina la bocca al mio orecchio e mi sussurra: devi ammazzarli tutti».
Giovedì 21 agosto ore 21,15
Piazza Sisto IV Savona:
don MATTIA FERRARI
LUCA MISCULIN
Mare Nostrum, Mare Loro?
Migranti e Mediterraneo
Con RENATA BARBERIS e LORENZO CAVIGLIA
Salvato dai migranti.
Racconto di uno stile di vita
(EDB)
Narrare i momenti di una vita significa ripercorrere le motivazioni profonde che hanno attraversato ogni istante e ogni incontro. Con stile umile e piano, Mattia Ferrari descrive il suo vissuto, mostrandoci le crisi, le domande, le risposte e l’impegno tra i migranti e per loro; un impegno che culmina nella collaborazione con Mediterranea Saving Humans, tuttora in corso. Lo sguardo attento riesce a leggere, oltre la superficie del benessere delle nostre società, l’opacità e la violenza che fanno da sfondo e che impediscono di sperimentare per tutti una vita nuova e giusta. Presentazione di papa Francesco. Postfazione di Marco Damilano.
Mattia Ferrari è un sacerdote. Cresciuto nella parrocchia di Formigine, in provincia di Modena, è stato ordinato prete nel 2018 e nominato viceparroco di Nonantola. È cappellano nelle navi della ONG Mediterranea Saving Humans, e collabora nel soccorrere i migranti in mare. Inoltre collabora con diverse realtà che nel corso degli anni sono diventate un vero e proprio laboratorio di integrazione. Tra queste c'è Spin Time, da lui definita un'organizzazione di poveri che diventa costruttrice di comunità.
Mare aperto.
Storia umana del Mediterraneo centrale
(Einaudi)
La storia millenaria del Mediterraneo raccontata per quella che è: una grande epopea umana. Dai Neanderthal alle misteriose civiltà dell’età del bronzo, dagli imperi in guerra fino al mare di oggi, è qui che decidiamo chi diventare.
Per gran parte della storia umana il mare ha suscitato una sensazione precisa: la paura. Persino in un posto come il Mediterraneo centrale, dove Europa e Africa si guardano a poca distanza. La storia di questo pezzo di mondo, di un mare che può essere un ponte ma anche una barriera invalicabile, dice molto di noi.
Dagli uomini preistorici che dalle sue sponde osservavano quelle acque oscure e minacciose senza mai trovare il coraggio di attraversarle, fino alle migliaia di persone che oggi si affidano a traversate rischiosissime in cerca di una nuova vita o anche solo della sopravvivenza: Misculin fa un vero e proprio carotaggio storico, raccontando la stratificazione di popoli, uomini e miti che si sono succeduti nel corso dei secoli.
Luca Misculin è un giornalista e autore italiano. Lavora al «Post» dal 2013. Si occupa soprattutto di migrazione, di Europa e di storie molto antiche. Ha curato inoltre i podcast La nave, La fine del mondo e L'invasione. Conduce l'edizione del weekend di Morning e partecipa saltuariamente a Prima pagina su Radio 3.
Sintesi: Mattia Ferrari (il cappellano della ONG Mediterranea Saving Humans, autore del libro “Salvato dai migranti”) e Luca Misculin (giornalista conduttore dell'edizione del weekend di Morning del Post, autore del libro “Mare aperto”) ci
fanno conoscere il Mediterraneo, un mare tutt’altro che nostrum, mostrandocelo come fosse la prima volta, con tutte le sue contraddizioni, la sua severa spietatezza, facendo luce sulle migliaia di persone che oggi si affidano a traversate rischiosissime in cerca di una nuova vita o anche solo della sopravvivenza.
Venerdì 22 agosto ore 21,15
Piazza della Concordia Albissola Marina:
MAURIZIO DE GIOVANNI
Il pappagallo muto.
Una storia di Sara
(Rizzoli)
Con RENATA BARBERIS e MARGHERITA SIRELLO
Una nuova, attesissima indagine di Sara Morozzi, l'ex agente dei Servizi segreti più amata dai lettori.
Al parco, seduti su una panchina vicino ai bambini che giocano, potrebbero sembrare due innocui vecchietti, Sara Morozzi e Andrea Catapano. Nessuno indovinerebbe che sono stati per anni i migliori agenti sulla piazza. A sorpresa, ora, i Servizi hanno di nuovo bisogno della donna invisibile e del cieco dalle straordinarie doti investigative. Si tratta di un'operazione in cui non possono usare mezzi tecnologici, solo l'intercettazione personale alla vecchia maniera, che i due maneggiano come nessun altro. Decidono di accettare: se hai fatto quel lavoro, ti resta nel sangue, non riesci a tirarti indietro nemmeno dopo anni. Ma Sara e Andrea capiscono presto di aver sbagliato a rimettersi in attività. L'incarico potrebbe portarli a rischiare grosso, stretti in un ingranaggio troppo più grande di loro. Per fortuna non è sola, Sara: Teresa è sul piede di guerra, e ci sono i fidatissimi Pardo e Viola, oltre al Bovaro del Bernese Boris, a vegliare sul suo destino incerto e su quello di Andrea, in un'indagine che rivelerà, una svolta dopo l'altra, un intricato groviglio di interessi segreti.
Maurizio de Giovanni è uno scrittore, sceneggiatore e drammaturgo. È celebre soprattutto per il personaggio del Commissario Ricciardi. Nel 2007 viene pubblicato Il senso del dolore, la prima opera ispirata alle quattro stagioni e che dà il via alle indagini del commissario. Le vicende di Ricciardi diventeranno una serie televisiva Rai con Lino Guanciale nei panni del commissario.
Dal 2013, sempre per Einaudi, inaugura la serie dei bastardi di Pizzofalcone, che segna il passaggio dal noir classico al police procedural. Il protagonista della saga, Giuseppe Lojacono è interpretato da Alessandro Gassmann in una serie tv di successo. Sempre
nel 2013 scrive un racconto per la raccolta antologica di Sellerio, Un giorno di Settembre a Natale, in cui fa il suo esordio l'assistente sociale Mina Settembre (interpretata poi in tv da Serena Rossi). Tra le altre opere, ricordiamo la serie con protagonista Sara Morozzi, ex agente di un’agenzia di servizi segreti.
Nel 2025 esce per Mondadori, L'antico amore. De Giovanni ha scritto anche per il teatro. Tra i suoi drammi, si distinguono l'adattamento di Qualcuno volò sul nido del cuculo e Il silenzio grande, diventato anche un film diretto da Alessandro Gassmann.
Sintesi: Una nuova, attesissima indagine di Sara Morozzi, l'ex agente dei Servizi segreti più amata dai lettori, scaturita dalla penna di Maurizio de Giovanni scrittore, sceneggiatore e drammaturgo, autore dei personaggi del Commissario Ricciardi, dei bastardi di Pizzofalcone, di Mina Settembre, tutti personaggi poi diventati protagonisti di serie televisive Rai. Al parco, seduti su una panchina, potrebbero sembrare due innocui vecchietti, Sara e Andrea. Nessuno indovinerebbe che sono stati per anni i migliori agenti sulla piazza. A sorpresa, ora, i Servizi hanno di nuovo bisogno di loro...
Lunedì 25 agosto ore 21,15
Piazza Sisto IV Savona:
LELLA COSTA
Se non posso ballare non è la mia rivoluzione (Solferino)
Con RENATA BARBERIS
Cento e due donne, ciascuna con un profilo, un aneddoto, un’intuizione: questa è una Spoon River al contrario, allegra e combattiva. Si passano un ideale testimone, di epoca in epoca, donne che hanno contribuito al progresso di tutti: da Eleanor Roosevelt a Isabella Bird, da Franca Valeri a Virginia Woolf, da Nellie Bly ad Artemisia Gentileschi, e molte, moltissime altre. Così, una temuta piratessa cinese si ritrova fianco a fianco con una brillante matematica iraniana; scopriamo di dovere l’invenzione del tergicristallo a un’allevatrice statunitense; rompiamo gli schemi con cantanti, attrici e danzatrici «scandalose». In parallelo, si compone il racconto personale del rapporto tra l’autrice, queste figure femminili e il mestiere di raccontarle: una riflessione sulle catene che hanno infranto e sul prezzo che hanno pagato, sull’importanza che hanno ancora nel nostro tempo. Lella Costa ci chiama a raccolta insieme a queste donne per ritrovare, tutte quante, speranza, coraggio e allegria, nella convinzione che l’impegno civile sia sempre una forma di realizzazione personale oltre che collettiva. Come ci ricorda Elsa
Morante: «La vostra guerra non è la nostra. Noi siamo per l’allegria e la grazia, ossia la felicità». Prefazione di Serena Dandini.
Lella Costa ha al suo attivo trasmissioni radiofoniche e televisive particolarmente innovative, autrice di monologhi da lei portati con successo in teatro. Ha scritto diversi libri, e ha anche partecipato ad alcune esperienze cinematografiche interessanti (si ricordi Ladri di saponette di Maurizio Nichetti). Molto attiva nel mondo dell'associazionismo, promuove da anni l'attività di Emergency, ha dato la sua voce per lo spot di Peacereporter e si è sempre distinta nelle battaglie a difesa dei diritti civili.
Sintesi: Lella Costa (attrice, scrittrice, attivista, autrice di trasmissioni radiofoniche e televisive innovative) scrive una Spoon River al contrario, allegra e combattiva. Cento e due donne, ciascuna con un profilo, un aneddoto, un’intuizione, che si passano un ideale testimone, di epoca in epoca, contribuendo al nostro progresso. Da Eleanor Roosevelt a Isabella Bird, da Franca Valeri a Virginia Woolf: Lella Costa ci chiama a raccolta insieme a queste donne per ritrovare oggi nuova speranza e allegria, nella convinzione che l’impegno civile sia una forma di realizzazione personale e collettiva.
Mercoledì 27 agosto ore 21,15
Piazza della Concordia Albissola Marina:
MASSIMO RECALCATI
Uno diviso due.
Fratelli e sorelle
(Feltrinelli)
Con RENATA BARBERIS
Come si può allora divenire fratelli e sorelle al di là del mito della consanguineità? Come si realizza una fratellanza e una sorellanza che non siano preda dell’odio, dell’invidia o della rivendicazione aggressiva? È possibile realizzare un legame solidale discreto senza la pretesa che tutto sia condiviso, senza annullare l’esistenza separata dell’Altro, senza voler a tutti i costi costringere il reale del Due dentro il recinto chiuso dell’Uno? Il sangue non è la sostanza della fratellanza.
Questo libro indaga innanzitutto i conflitti e i tormenti che caratterizzano il rapporto tra fratelli e sorelle. Il primo moto che orienta questo rapporto non è, infatti, quello della fratellanza o della sorellanza ma quello dell’odio e dell’inimicizia. Con la nascita di un
fratello o di una sorella la nostra vita si trova esposta al regime plurale del Due, all’impossibilità di essere un Uno indiviso. E la prima tendenza pulsionale dell’umano non è quella di accogliere il Due, ma quella di respingerlo, di negarne l’esistenza. Non può allora essere la Natura – la sostanza del sangue – a fondare un legame di fratellanza o di sorellanza. I fratelli e le sorelle rischiano sempre il conflitto aperto, la lotta senza esclusione di colpi, l’aggressività inesausta di una rivalità invidiosa e gelosa che sembra non conoscere alcuna pacificazione possibile.
Massimo Recalcati è uno psicoanalista lacaniano e autore. Si è formato alla psicoanalisi a Parigi con Jacques-Alain Miller. Tra i più noti psicoanalisti in Italia, è membro analista dell’Associazione lacaniana italiana di psicoanalisi e direttore dell’IRPA (Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata).
È stato direttore scientifico nazionale dell'ABA (Associazione per lo studio e la ricerca dell'anoressia e della bulimia) dal 1994 al 2002. Ha insegnato nelle Università di Milano, Padova, Urbino e Losanna. Oggi insegna Psicopatologia del comportamento alimentare presso l’Università degli Studi di Pavia e Psicoanalisi e scienze umane presso il Dipartimento di Scienze Umane dell'Università degli Studi di Verona.
Nel 2003 ha fondato Jonas: Centro di ricerca psicoanalitica per i nuovi sintomi e nel 2007 ha ideato Palea: Seminario permanente di psicoanalisi e scienze sociali. Nel 2017 ha vinto il Premio Ernest Hemingway. Ha tenuto conferenze e seminari in diverse città d'Italia e d'Europa (Dublino, Ginevra, Valencia, Madrid, Parigi, Siviglia, Losanna, Granada).
Da anni affianca alla pratica clinica la scrittura: oltre a collaborare regolarmente con Il Manifesto e La Repubblica, ha pubblicato numerosi saggi, fra cui Cosa resta del padre?, L’uomo senza inconscio, Il complesso di Telemaco, Non è più come prima, L'ora di lezione, Le mani della madre, Cosa resta del padre?, Contro il sacrificio, Il segreto del figlio, Mantieni il bacio, La luce delle stelle morte, Elogio dell'inconscio, La Legge del desiderio.
Sintesi: Il nuovo libro di Massimo Recalcati (tra i più noti psicoanalisti in Italia, autore di saggi di grande seguito, insegnante presso diverse Università, collaboratore de Il Manifesto e La Repubblica) indaga i conflitti e i tormenti che caratterizzano il rapporto tra fratelli e sorelle. Come si può divenire fratelli e sorelle al di là del mito della consanguineità? Come si realizza una fratellanza e una sorellanza che non siano preda dell’odio, dell’invidia o della rivendicazione aggressiva?
Venerdì 29 agosto ore 21,15
Piazza Sisto IV Savona:
CONCITA DE GREGORIO
Di madre in figlia
(Feltrinelli)
Con RENATA BARBERIS
Concita De Gregorio intreccia tre generazioni, tre epoche della storia e tre stagioni della vita nelle voci di Marilù, Angela e Adè: subito così vere, così vulnerabili e vive da risuonare immediatamente intime.
Ciò che ti isola ti salva, è la vita che ti mette in pericolo. Marilù abita in cima a un’isola: sotto c’è il villaggio, in mezzo il bosco e infine la radura con la sua casa, dove nemmeno i frequenti incendi estivi possono raggiungerla. È una donna che affascina ma un po’ spaventa, perché porta con sé il fatto di essere stata molto libera negli anni più liberi del secolo scorso, gli psichedelici Settanta. Fin troppo, pensa sua figlia Angela, che sente di averne ricevuto soltanto trascuratezza. Ora Angela si trova costretta a malincuore ad affidarle per tre mesi la figlia Adelaide – che si fa chiamare Adè –, adolescente tanto attiva in Rete quanto insicura nel mondo e nel proprio corpo. In questa lunga estate nonna e nipote si ritrovano insieme dopo dieci anni, si conoscono e si riconoscono, mentre la madre irrompe con telefonate ansiose sul fisso di casa perché, come primo gesto, Marilù ha requisito il cellulare alla ragazza. Per Adè la vacanza non potrebbe cominciare peggio, invece a poco a poco diventa un’avventura. C’è un segreto di cui la nonna non vuole parlare, qualcosa che riguarda la sua storia familiare, la linea femminile che la precede – sua madre, farmacista in un paesino del Sud, e la madre di sua madre, una guaritrice che è finita a vivere in un convento. Un’antica colpa in questa storia senza colpevoli. Sul delicato confine fra amare, proteggere e lasciare andare, fra prendersi cura e avvelenare, le tre, di madre in figlia, provano a capirsi. Ciascuna ha agito con le migliori intenzioni, anche se a volte il rancore, il dolore, l’amore accecano.
Concita De Gregorio ha lavorato per diverse testate giornalistiche. Nel 1990 è passata al quotidiano la Repubblica, dove si è occupata di cronaca e di politica interna. Dal 2008 al 2011 è stata direttore de l'Unità. Ha condotto su Rai 3 il programma di letteratura e cultura Pane quotidiano, e con David Parenzo l'edizione estiva e invernale di In onda su LA7. Tra le sue pubblicazioni si ricordano Non lavate questo sangue, Una madre lo sa, Malamore, Così è la vita, Mi sa che fuori è primavera, Cosa pensano le ragazze, Nella notte.
Sintesi: Concita De Gregorio (giornalista de la Repubblica, già direttrice de l'Unità, conduttrice di Pane quotidiano su Rai 3 e di In onda su LA7, autrice di romanzi e saggi di successo) intreccia tre generazioni, tre epoche della storia e tre stagioni della vita nelle voci di Marilù, Angela e Adè: subito così vere, così vulnerabili e vive da risuonare immediatamente intime. Sul delicato confine fra amare,
proteggere e lasciare andare, fra prendersi cura e avvelenare, le tre, di madre in figlia, provano a capirsi.
Domenica 1 settembre ore 21,15
Piazza della Concordia Albissola Marina:
NADIA TERRANOVA
Quello che so di te
(Guanda)
C o n RENATA BARBERIS, LORENZO CAVIGLIA e GIORGIO SCARAMUZZINO
Libro incluso nella cinquina finalista del Premio Strega 2025.
Nadia Terranova ci consegna con queste pagine il suo romanzo più personale e più intenso, che ci interroga sul potere della memoria, individuale e collettiva, e sulla nostra capacità di attraversarla per immaginare chi siamo.
C’è una donna in questa storia che, di fronte alla figlia appena nata, ha una sola certezza: da ora non potrà mai più permettersi di impazzire. La follia nella sua famiglia non è solo un pensiero astratto ma ha un nome, e quel nome è Venera. Una bisnonna che ha sempre avuto un posto speciale nei suoi sogni. Ma chi era Venera? Qual è stato l’evento che l’ha portata a varcare la soglia del Mandalari, il manicomio di Messina, in un giorno di marzo? Per scoprirlo, è fondamentale interrogare la 'mitologia' familiare, che però forse mente, forse sbaglia, trasfigura ogni episodio con dettagli inattendibili. Questa non è solo una storia di donne, ma anche di uomini. Di padri che hanno spalle larghe e braccia lunghe, buone per lanciare granate in guerra. Di padri che possono spaventarsi, fuggire, perdersi. Per raccontare le donne e gli uomini di questa famiglia, le loro cadute e il loro ostinato coraggio, non resta altro che accettare la sfida: non basta sognare il passato, bisogna andarselo a prendere. Ritornare a Messina, ritornare fra le mura dove Venera è stata internata e cercare un varco fra le memorie (o le bugie?) tramandate, fra l’invenzione e la realtà, fra i responsi della psichiatria e quelli dei racconti familiari.
Nadia Terranova è una scrittrice che ha alternato romanzi classici a libri per ragazzi. Tra le sue opere principali: Gli anni al contrario, Addio fantasmi, Trema la notte. Il romanzo Quello che so di te è nella cinquina finalista al Premio Strega 2025. Collabora con varie testate tra cui Vanity Fair, La Repubblica, Il Foglio, Tuttolibri.