Cultura27 aprile 2022 17:13

Fuori di Musica: l’arte si racconta senza confini

Ogni domenica di maggio il Teatro dell’Opera Giocosa, il Comune di Savona e la Fondazione De Mari daranno vita al progetto ‘Musica al Museo’ trasformando gli spazi espositivi cittadini in universi di creatività capaci di fondere in un tutt’uno la completezza dell’esperienza artistica

Fuori di Musica: l’arte si racconta senza confini

“Totalità e infinito” diceva il filosofo Emmanuel Lévinas riguardo alla multiforme bellezza ed eterogeneità della realtà quotidiana. Le stesse che l’Opera Giocosa di Savona andrà ad esaltare facendo uscire la musica dai teatri per rendere l’arte un universo da vivere attraverso quattro itinerari che renderanno ogni domenica di maggio (alle ore 17) una parentesi capace di racchiudere in sé cultura e incanto.

“Fuori di Musica” vuole essere molto più del titolo di un progetto declinato in vari percorsi ed incentrato sulla mini stagione concertistica Musica al Museo, realizzata, grazie al contributo della Fondazione De Mari, dall’Opera Giocosa stessa, in concerto con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Savona.

La serie di concerti domenicali che - a cura di Loris Orlando - verranno proposti al pubblico diventerà infatti anche un’ideale lente di ingrandimento sui tesori che il territorio savonese rappresenta e custodisce perché andrà a coinvolgere attraverso la musica dal vivo i luoghi storici della città ‘raccontandoli’ attraverso i quattro principali siti museali cittadini, quali il Museo Archeologico, il Museo d’Arte Sandro Pertini e Renata Cuneo, il Museo della Ceramica e la Pinacoteca Civica. 

 

Non si tratterà quindi di concerti tradizionali ma di itinerari che, attraversando le sale espositive, troveranno contestualizzati al loro interno sia l’elemento sonoro sia quello delle opere ivi racchiuse grazie alle spiegazioni dei curatori dei singoli musei e alle “pillole di musica” di Emanuela Ersilia Abbadessa. Con un unico biglietto d’ingresso, sarà quindi possibile trascorrere un’ora al museo godendo al contempo della bellezza sia delle opere esposte sia della grande musica.

 

«Grazie alla sinergia con il Comune e la Fondazione De Mari, porteremo la musica fuori dal teatro per farla vivere nei luoghi simbolo della nostra città – commenta Giovanni Di Stefano, presidente e direttore artistico dell’Opera Giocosa di Savona – oltre che la proposizione di un patrimonio musicale dal valore immenso che si valorizzerà vicendevolmente con le opere d’arte che gli faranno da cornice, il progetto “Fuori di Musica” vuol essere un atto di amore nei confronti di Savona e dei suoi tesori d’arte che la rendono ricchissima di cultura. Tesori di cui, attraverso la bellezza incommensurabile della musica, va aumentata la consapevolezza perché rappresentano un patrimonio che contribuisce a tratteggiare la peculiare identità cittadina». 

«Creare una rete Museale della città è un percorso culturale lungo, fatto di piccoli grandi passi e questo, grazie alla grande disponibilità di Opera Giocosa e al sostegno indispensabile di Fondazione De Mari, è un bellissimo esordio - è il commento dell'assessore alla Cultura, Nicoletta Negro - Che sia l'inizio di un proficuo lavoro di squadra, che vede le realtà museali, volano di tante iniziative di valorizzazione, in grado di abbracciare tutte le arti e tornare a far parlare di sé la Savona Culturale». 

Il programma 

Domenica 8 maggio 2022, ore 17 – Museo Archeologico – Fortezza del Priamar – 

Laura GUATTI, flauto 

Marco PIZZORNO, chitarra 

Christoph Willibald GLUCK (Erasbach, 1714 – Vienna, 1787) da Orfeo ed Euridice, Danza degli spiriti beati

Franz SCHUBERT (Vienna, 1797 – ivi, 1828) 15 Danze originali per flauto e chitarra, D. 365

Mauro GIULIANI (Bisceglie, 1781 – Napoli, 1829) Duettino, op. 77 Andantino Maestoso Minuetto Scherzoso Rondò Allegretto

Eugène BOZZA (Nizza, 1905 – Valenciennes, 1991) Berceuse (Andantino) Serenade (Allegretto)

Celso MACHADO (Ribeirão Preto, 1953) Quebra Queixo (Andantino) Paçoca (Larghetto)

Joseph FERRER (San Juan, 1912 – Coral Gables, 1992) Bolero, op. 39 (Allegretto)

Domenica 15 maggio 2022, ore 17 – Museo d’Arte Sandro Pertini e Renata 

Cuneo – Fortezza del Priamar  

Francesco BONACINI, violino

Davide BURANI, arpa

Viaggio musicale in Europa

Gaetano DONIZETTI (Bergamo, 1797 – ivi, 1848) Sonata per violino e arpa Largo Allegro Gallemberg

Niccolò PAGANINI (Genova, 1782 – Nizza, 1840) Cantabile, in re maggiore per violino e arpa

Gioacchino ROSSINI (Pesaro, 1792 – Passy, 1868) Andante con variazioni sul tema “Di tanti palpiti”, per violino e  arpa

John THOMAS (Bridgend, 1826 – Londra, 1913) Romanza per violino e arpa

Giovanni CARAMIELLO (Napoli, 1838 – ivi, 1938) Rimembranza di Napoli per arpa sola

Edward ELGAR (Broadheath, 1857 – Worcester, 1934) Salut d’amour per violino e arpa

Fritz KREISLER (Vienna, 1875 – New York, 1962) Preludio e Allegro (su tema di Gaetano Pugnani), per violino e arpa

Luigi Maurizio TEDESCHI (Torino, 1867 – Cairate, 1934) Elegia, per violino e arpa

Jules MASSENET (Saint-Étienne, 1842 – Parigi, 1912) Meditation da Thaïs, per violino e arpa

Domenica 22 maggio 2022, ore 17 – Museo della Ceramica – Palazzo Gavotti – 

Savona 

Anna Rita PILI, soprano

Massimo LONARDI, liuto

Villanelle, Ricercari e Danze del Rinascimento italiano

Francesco CANOVA (o Canona) detto FRANCESCO DA MILANO (Monza, 1497 – Milano, 1543) Ricercare

ANONIMO/Vincenzo CAPIROLA (1473 – dopo il 1548) Tientalora, Tientalora baleto belo da balar

Giovanni Leonardo MOLLICA, detto LEONARDO DELL’ARPA (Napoli?, 1530 ca. – Napoli, prima del 1602)

Vurria addeventare (Villanella)

Giacomo GORZANIS (de Jacomo) (1520 ca. – Trieste, tra il 1575 e il 1579) Chi passa per ‘sta strada (Villotta padoana)

Orlando DI LASSO (Mons, 1532 – Monaco di Baviera, 1594) Sto core mio (Canzon villanesca)

FRANCESCO DA MILANO Ricercare

ANONIMO NAPOLETANO (sec. XVI) Si le ffemmene purtassero la spada (Villanella)

ANONIMO (sec. XVI) La Gamba (Gagliarda)

ANONIMO NAPOLETANO (sec. XVI) Madonna tu mi fai lo scorrucciato (Villanella)

Pietro Paulo BORRONO (Milano, 1490 ca. – ivi, dopo il 1563) Saltarello chiamato Antonola

ANONIMO NAPOLETANO (sec. XVI) La morte di mariteto (Villanella)

FRANCESCO DA MILANO Ricercare

ANONIMO NAPOLETANO (sec. XVI) Vorria ca fosse ciaola (Villanella)

Giovanni Leonardo PRIMAVERA (1540 ca. 1585 ca.) Tre donne belle (Villanella)

Domenica 29 maggio 2022, ore 17 – Pinacoteca Civica – Palazzo Gavotti –

DUO MAX PLANCK

Francesca GIORDANINO, violino

Marco DE MASI, violoncello

Vertigo. Una danza inebriante attraverso il tempo

Arcangelo CORELLI (Fusignano, 1653 – Roma, 1713) Sonata per violino e basso continuo, in re minore, op. 5, n. 12, “La follia” Largo   Allegro Gallemberg

Pëtr Il’ič ČAJKOVSKIJ (Kamsko-Votkinsk, 1840 – San Pietroburgo, 1893) Souvenir d’un lieu cher, op. 42 Scherzo Mélodie

Niccolò PAGANINI (Genova, 1782 – Nizza, 1840) Cantabile in re maggiore

Fritz KREISLER (Vienna, 1875 – New York, 1962) Alt-Wiener Tanzweisen Liebesfreud Liebeslied Shon Rösmarin

Zoltán KODÁLY (Kecskemét, 1882 – Budapest, 1967) Duo per violino e violoncello, op. 7

Johan HALVORSEN (Drammen, 1864 – Oslo, 1935) Passacaglia su un tema di Händel, in sol minore

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